Romani, nella manovra nessun taglio alle rinnovabili

La manovra economica non prevede tagli agli incentivi per le energie rinnovabili: lo precisa il ministro allo sviluppo economico Paolo Romani.

Autore: Redazione ImpresaCity

"Nel testo definitivo della manovra finanziaria inviato al Quirinale non c'è nessun taglio degli incentivi per le energie rinnovabili". E' quanto ha affermato il ministro dello sviluppo economico Paolo Romani in merito ad alcune notizie circolate in queste ore sugli organi di stampa, che riportavano la possibilità di una diminuzione degli sgravi relativi alle fonti di energia alternative.
"Il consiglio dei ministri – ha spiegato Romani - ha convenuto sull'eliminazione della riduzione del 30% di tutte le agevolazioni e incentivi che oggi gravano sugli oneri di sistema presenti sulle forniture di energia elettrica e gas. Un taglio che, come ho avuto modo di esporre nella seduta del Consiglio, non avrebbe portato benefici alla collettività, incidendo solo per un 3% sul totale del costo. Al contrario, avrebbe comportato l'eliminazione di agevolazioni alle famiglie numerose e alle classi meno abbienti, mettendo inoltre a rischio il funzionamento di impianti strategici per la gestione dell'emergenza rifiuti". "Stiamo lavorando già da tempo - ha concluso il ministro - alla rimodulazione degli incentivi e del conseguente peso in bolletta, prima con il decreto rinnovabili, poi con il decreto specifico per il fotovoltaico, dando impulso al settore e intervenendo in modo netto e selettivo su sprechi ed eccessi del passato".

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