Assolombarda, accordo con i sindacati per la formazione contro la crisi

Assolombarda e i sindacati milanesi uniscono le forze per offrire alle aziende una serie di orientamenti formativi: la formazione come occasione di crescita e di uscita dalla crisi.

Autore: Redazione ImpresaCity

Trasformare un momento di difficoltà occupazionale in un'occasione di crescita formativa per il lavoratore: è questo l'obiettivo del nuovo accordo siglato da Assolombarda e Cgil-Cisl-Uil Milano.
Con questa intesa le parti sociali milanesi hanno voluto dare operatività al principio previsto nel "Patto lombardo per le politiche attive del Lavoro 2011" in base al quale gli accordi sindacali aziendali per il ricorso agli ammortizzatori in deroga devono prevedere interventi formativi per i lavoratori coinvolti.
Caratteristica peculiare e fiore all'occhiello dell'accordo è, infatti, la presenza in appendice di una scheda di "orientamenti formativi".
In pratica, i possibili interventi di formazione continua sono ricondotti a un insieme di ambiti tematici articolati per aree di competenza della persona e per funzione aziendale: dai servizi informativi alla salute e sicurezza; dalla gestione clienti all'amministrazione.
Si tratta di un'utile "bussola" utilizzabile per tutte le tipologie di piani formativi, anche per quelli rivolti a lavoratori che beneficiano di ammortizzatori sociali e per i quali gli "orientamenti formativi" raccomandano interventi ad hoc di rimotivazione e empowerment personale e professionale.
In più, con la nuova intesa Assolombarda e i sindacati si impegnano ad attivare una sorta di servizio integrato per la realizzazione degli interventi formativi a favore di imprese e lavoratori, mettendo a disposizione sia i contenuti della formazione (individuabili attraverso gli "orientamenti"), sia l'indicazione di una rete di enti di formazione qualificati in grado di fornire assistenza e di erogare i corsi.
Da questo punto di vista l'accordo, che rappresenta una novità assoluta nel panorama delle intese bilaterali, si propone come best practice a livello regionale.
"Il grande merito di questo accordo", concordano il Vicepresidente di Assolombarda Gian Francesco Imperiali e i Segretari di Cgil, Cisl e Uil Milano, Onorio RosatiDanilo GalvagniClaudio Negro, "è di consolidare un modello cooperativo di relazioni sindacali che pone al centro il ruolo promozionale e progettuale delle parti sul territorio. Attraverso questa intesa", hanno ribadito Imperiali, Rosati, Galvagni e Negro in occasione della firma, "ci proponiamo, come Parti Sociali, di fornire una serie di strumenti utili per orientare concretamente le imprese e i lavoratori che sono coinvolti in percorsi di aggiornamento e riqualificazione, specie in situazioni di difficoltà occupazionale. In questo modo intendiamo svolgere un ruolo attivo nella definizione di politiche attive del lavoro in grado di accompagnare l'evoluzione delle dinamiche occupazionali con lo sviluppo dell'occupabilità dei lavoratori".

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