Assolombarda ha censito e mappato le imprese dell'area milanese che operano nei diversi comparti della
green economy: dai dati è emerso che il territorio milanese è un contesto di assoluto rilievo per quanto riguarda le competenze energetiche e ambientali: sono infatti circa
400 le imprese che operano nelle filiere della green economy (aria, acqua, suolo e bonifiche, rifiuti, rumore esterno, prodotti ecocompatibili, energia da fonti rinnovabili, efficienza energetica, mobilità sostenibile) con un fatturano globale di oltre
50 miliardi di euro e 25 mila addetti solo in provincia di Milano.
Lo studio, condotto in collaborazione con lo
Iefe (Istituto di Economia delle Fonti di energia e dell'Ambiente) dell'
Università Bocconi, ha inoltre evidenziato le potenzialità di Milano di qualificarsi come capitale di un
Green Economy Network di rilevanza internazionale, non solo per il numero e la rilevanza delle imprese che vi operano, ma anche per la presenza di un fitto tessuto di istituzioni economiche e finanziarie, centri di ricerca, laboratori, università, associazioni, fondazioni bancarie che costituisce un patrimonio di risorse unico a livello nazionale e tra i più rilevanti in ambito internazionale.
Una
strategia di sistema è però a questo punto necessaria per esprimere pienamente queste potenzialità. Perciò Assolombarda, insieme a un gruppo di imprenditori e manager in rappresentanza di piccole, medie e grandi imprese associate che stanno scommettendo sulla green economy, ha costituito il
Comitato Promotore del Green Economy Network.
"Abbiamo promosso il progetto del Green Economy Network in quanto convinti della grande capacità innovativa del nostro territorio", ha dichiarato
Roberto Testore, Responsabile del Progetto Ambiente, Energia e Sicurezza di Assolombarda e Presidente del Comitato Promotore. "Iniziammo nel 2009 a censire le nostre imprese associate che operavano nelle filiere della Green Economy e i risultati furono sorprendenti. Decidemmo allora di trovare un modo per
favorire l'aggregazione di queste imprese, individuando azioni mirate a
migliorare la loro competitività anche in ottica internazionale. Da qui l'idea di creare un Network, per stimolare possibili alleanze, ma anche per valorizzare e promuovere le competenze individuate attraverso un Repertorio, sempre costantemente aggiornato, articolato in specifiche filiere tematiche. La Green Economy", aggiunge
Testore, "ha un tasso di crescita importante e noi non vogliamo farci sfuggire l'occasione di proporre il nostro territorio come punto di riferimento sia per il mercato nazionale che internazionale. Tutto ciò assume particolare rilevanza nella prospettiva di
Expo 2015 che avrà nella sostenibilità uno dei temi centrali. Ciò significa che Milano sarà nei prossimi quattro anni al centro dell'attenzione mondiale per quanto riguarda la sua capacità di offrire visioni, progetti, prodotti e servizi all'altezza delle sfide poste dall'economia sostenibile. E' una vetrina che non possiamo lasciarci sfuggire per valorizzare le potenzialità del nostro Green Economy Network".
Il Comitato Promotore del Green Economy Network è costituito da
Assolombarda e da un gruppo di soci fondatori (Roberto Barbieri, Amministratore Delegato
Osram, Riccardo Bellato, Presidente
Nitrolchimica, Fabio Benasso, Amministratore Delegato
Accenture Italia, Alberto Cervi, Amministratore Unico
AA Envitech, Stefano Dubini, Amministratore Delegato
TIA Tecnologie Industriali Ambientali, Federico Golla, Amministratore Delegato
Siemens Italia, Gian Francesco Imperiali, Presidente
ABB, Mario Mascolo, Presidente e Amministratore Delegato
3M Italia, Marco Schiavio, Consigliere Delegato
Passavant Impianti, Giuliano Zuccoli, Presidente
A2A).
In particolare il Comitato potrà promuovere la nascita di alleanze tra imprese, tramite: lo sviluppo di progetti industriali congiunti di crescita, innovazione, internazionalizzazione; la condivisione di esperienze, know how, scenari e prospettive; la creazione di percorsi di formazione specifici per il personale delle imprese coinvolte.
Inoltre, si impegnerà per promuovere il posizionamento e il riconoscimento del Green Economy Network, al fine di: acquisire visibilità e accreditamento verso gli enti pubblici, in particolare Regione Lombardia e Camere di Commercio; proporsi come punto di riferimento per gli operatori economici del settore coinvolti in Expo 2015 e per le delegazioni straniere in visita in Lombardia; favorire la competitività internazionale e il potenziale di offerta delle imprese aderenti; attrarre investimenti sul territorio nei campi specifici dell'ambiente e dell'energia.
E' stato realizzato, infine, un
Repertorio online per dare spazio e visibilità alle aziende che già operano nella green economy. Si tratta di uno strumento, costantemente aggiornato, che servirà a chi opera in questi settori per farsi conoscere dal mercato e per trovare partner di business, ma anche a chi cerca prodotti, tecnologie e servizi ambientali ed energetici.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito
www.greeneconomynetwork.it.