Oggi è un giorno cruciale per le sorti di
Expo 2015. É stato lo stesso
Giuseppe Sala, direttore generale fresco di nomina, ad affermare che la questione delle
aree in cui si svolgerà la manifestazione, tema dibattuto da tempo, dovrebbe risolversi al più presto.
"Sulle aree stanno lavorando gli uffici tecnici e gli avvocati – ha affermato Sala al termine del CdA che lo ha insediato nella società - e credo che la situazione sia complessa solo dal punto di vista della sua messa a punto. In ogni caso ci siamo presi l'impegno di arrivare ad una soluzione entro lunedi".
Ma tale soluzione, forse, non è a portata di mano: mentre la
Regione spinge per l'
acquisto delle aree da parte di una newco appositamente costituita, il
Comune di Milano sarebbe più propenso a optare per un
comodato d'uso.
I tecnici, al momento, sono al lavoro per trovare una via di mezzo: la scelta, secondo le ultime indiscrezioni, ricadrà su un
compromesso in cui parte dei terreni potrebbe infatti acquistata e parte assunta in comodato d'uso.
Se questa opzione riuscirà ad essere approvata da tutte le parti in causa, alla fine dell'Expo una porzione dei terreni interessati rimarrebbe nelle mani degli enti, mentre l'altra verrebbe restituita ai privati.
Non resta che aspettare per avere notizie più certe sul tema.