Con CareerBuilder contrattare l'offerta di lavoro è possibile

Secondo un sondaggio CareerBuilder.it il 54% dei datori di lavoro italiani lascia la sala di negoziazione con l'offerta iniziale proposta.

Autore: Redazione ImpresaCity

Ricevere un'offerta di lavoro è un momento senza dubbio emozionante, ma forse è bene aspettare un momento prima di firmare la prima proposta che viene presentata.
Secondo un sondaggio CareerBuilder.it, la maggioranza dei datori di lavoro italiani (54%) dichiara di lasciare la sala di negoziazione con la prima offerta di lavoro proposta al candidato e il 14% dichiara di non farsi un'opinione migliore di chi accetta immediatamente l'offerta senza contrattarne una più conveniente.
Inoltre, il 60% afferma di lasciare la sala di negoziazione con la prima proposta offerta anche nel caso di aumenti di salario a personale già assunto.
Lo studio è stato condotto nel periodo dal 17 novembre al 17 dicembre 2010, e ha coinvolto 112 manager italiani in rappresentanza di tutti i principali settori industriali.  
"Quando valutiamo se accettare o no un'offerta di lavoro, è importante considerare il pacchetto completo, dall'ambiente di lavoro al training offerto, alle opportunità di carriera" dichiara Corrado Tirassa, Amministratore Delegato di CareerBuilder Italia. "È necessario guardare oltre la busta paga. Anche nel caso in cui il datore di lavoro non si dimostri disponibile ad aumentare un'offerta di salario, infatti, potrebbe essere pronto a contrattare altri elementi quali incentivi, bonus, etc."  
I datori di lavoro consultati si dichiarano aperti a negoziare:
- Orari di lavori flessibili (46%)
- Opportunità di formazione (39%)
- Bonus (8%)
- Giorni di ferie (8%)
- Rimborso accademico (8%)
- Possibilità di telelavoro (6%)  
Il sondaggio CareerBuilder.it ha chiesto, infine, di identificare i metodi più efficaci per contrattare un'offerta di lavoro. Gli intervistati hanno raccomandano i seguenti:
- Dimostrare il proprio valore. Quasi la metà del campione (49%) dichiara di volere vedere lo storico del candidato in termini di contributo presso precedenti datori di lavoro. A chi già lavora per la società, raccomandano di raccogliere e aggiornare le informazioni riguardanti i propri successi e tentare, per quanto possibile, di quantificarli.
- Chiedere ad altri di garantire per voi. Un terzo (33%) degli intervistati afferma che referenze positive riguardo le performance precedenti del candidato possono influenzare la decisione di aumentare il salario.
- Conoscere il proprio valore di mercato. I datori di lavoro raccomandano che i candidati e il loro staff siano a conoscenza dello stipendio medio che spetta alla loro figura professionale sul territorio nel quale operano.

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