Eurostat, inflazione zona euro al 2,3%

Inflazione dell'area euro al 2,3% in gennaio. Il dato italiano è all'1,9%. In Europa le principali voci di rialzo sono trasporti, settore abitativo e alcool e tabacco.

Autore: Redazione ImpresaCity

Nel mese di gennaio, l'indice dell'inflazione nell'area euro è risultato pari al 2,3%, in crescita rispetto al 2,2% di dicembre 2010. Un anno prima il tasso era di 0,9%. L'inflazione, a gennaio, ha registrato un calo di -0,7% mese su mese. Lo ha reso noto l'Eurostat.
Per quanto riguarda l'Unione Europea a 27 membri, l'inflazione è arrivata al 2,7% a gennaio 2011, senza registrare variazioni rispetto a dicembre 2010. Un anno prima il tasso era all'1,7%, mentre il calo mese su mese è pari a -0,4%.
Per l'Italia, l'inflazione nel il mese di gennaio è dell'1,9% contro il 2,1% di dicembre e l'1,3% del gennaio 2010. Su base mensile la variazione è stata di -1,6%.
Tra gli altri paesi europei, i tassi di inflazione annuale più bassi sono stati registrati in Irlanda (0,2%) e Svezia (1,4%). I più alti in Romania (7.0%),  Estonia (5.1%) e Grecia (4.9%).
L'ufficio statistico europeo rende noto che le principali voci di rialzo sono stati i trasporti (cresciuti del 5,1%), il settore abitativo (+4,5%) e l'alcool e tabacco (+3,7%), mentre hanno registrato i tassi più bassi le voci abbigliamento (-0,6%), comunicazioni (-0,2%) e cultura e tempo libero (0,1%).

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