Trasparenza nella PA, il ministero rende note consulenze e collaborazioni del 2010

Sul sito del ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione sono state pubblicate tutte le consulenze e le collaborazioni del 2010: prosegue l'Operazione Trasparenza.

Autore: Redazione ImpresaCity

Il Ministero PA avanza con l'Operazione Trasparenza.
Sul sito del Ministero sono consultabili i dati sugli incarichi di consulenza e collaborazione esterna comunicati per l'anno 2010, trasmessi dalle amministrazioni pubbliche all'Anagrafe delle Prestazioni e presenti nella banca dati informatica alla data del 14 Febbraio di quest'anno.
Gli elenchi, consultabili per comparto/settore di contrattazione o per regione di appartenenza dell'amministrazione dichiarante, riguardano gli incarichi affidati a consulenti e collaboratori esterni e riportano i nominativi, la descrizione e la durata dell'incarico, l'importo previsto da corrispondere nonché l'importo erogato nel periodo di riferimento a fronte di quell'incarico (art. 53 del Decreto Legislativo n. 165/2001, comma 14).
Tutti gli incarichi pubblicati sono stati regolarmente approvati dal Responsabile del Procedimento di ogni amministrazione e trasmessi dalle Amministrazioni pubbliche, per via telematica, tramite il sito web www.anagrafeprestazioni.it.
La loro divulgazione rientra nell'ambito dell'Operazione Trasparenza avviata nel giugno 2008 dal Ministro Renato Brunetta, in accordo con il Garante della privacy.
Le pubbliche amministrazioni che hanno comunicato dati per via telematica, relativi all'anno 2010, sono state in tutto 10.148, 763 unità in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente riguardo la comunicazione per il 2009. L'incremento maggiore di amministrazioni dichiaranti si è registrato nel Sud (+15,98%) e nelle Isole (+11,90%), seguite dal Nord (+8,02%). Nel Centro Italia, invece, le unità che hanno dichiarato incarichi diminuiscono dello 0,11% rispetto al numero delle amministrazioni dello scorso anno.
Osservando le regioni singolarmente, si nota che ad avere la variazione percentuale più alta di amministrazioni che trasmettono dati rispetto al passato sono state l'Abruzzo (+24,86%), la Puglia (+22,22%), la Sicilia (+21,61%), la Campania (+20,93%) e il Molise (+16,67%). Mentre la Calabria (-9,47%), l'Umbria (-8,33%), la Provincia autonoma di Bolzano (-5,66%), la Basilicata (-4,00%), le Marche (-3,86%), la Sardegna (-3,02%) e il Friuli Venezia Giulia (-1,86%) sembrano aver ritardato la comunicazione, riportando un numero di amministrazioni dichiaranti inferiore rispetto a quelle dello stesso periodo dell'anno precedente.

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