IBM, nuovi sistemi per l'efficienza dei data center

Da IBM nuove soluzioni concepite per aiutare le aziende a gestire i workload sempre più impegnativi per i data center. Intanto, cresce il successo della Migration Factory.

Autore: Redazione ImpresaCity

IBM ha presentato una serie di nuovi sistemi, ottimizzati per specifici carichi di lavoro e progettati per aiutare le imprese a gestire la nuova gamma di workload, sempre più impegnativi per i data center.  
I nuovi sistemi comprendono: una nuova offerta per zEnterprise BladeCenter Extension (zBX),  che consente ai carichi di lavoro su  mainframe e ad altri sistemi selezionati di condividere risorse, gestendole come un unico sistema virtualizzato, e nuovi prodotti della famiglia System x, che migliorano in modo radicale l'efficienza del data center.
Vediamoli nel dettaglio:

Sistema zEnterprise: il nuovo zBX ha aggiunto il supporto per IBM WebSphere DataPower Integration Appliance XI50. DataPower XI50 è un'appliance ottimizzata per  particolari carichi di lavoro, che facilita la comunicazione tra i dati e le applicazioni presenti su diversi server, indipendentemente dal tipo di piattaforma. Ciò avviene mediante un'elaborazione particolarmente efficiente dei protocolli XML e Web Services, in modo tale che i dati possano essere compresi ed utilizzati da tutti i tipi di server, un'esigenza sempre più sentita dalle imprese  che ora cercano di acquisire una vista unica e completa delle attività.  Se integrato con zBX, DataPower XI50z può essere gestito come un unico sistema all'interno dello zEnterprise. L'appliance è un complemento degli altri sistemi zBX supportati, come i Blade POWER7 e IBM Smart Analytics Optimizer.  

System x
: IBM ha annunciato un nuovo eX5 Blade System preconfigurato e pronto per ospitare ambienti database. Il nuovo Workload Optimized Blade for Database è progettato per aiutare le aziende a gestire  nuovi tipi di informazioni – registrazioni vocali, video web, foto, ecc. – ed il crescente numero di carichi di lavoro orientati alle transazioni che richiedono memoria supplementare, drive a stato solido affidabili e reti virtuali.  
System Networking: IBM annuncia inoltre le sue prime offerte di Blade Network Technologies (BNT), l'azienda acquisita nell'ottobre 2010 e specializzata in switch Ethernet e software per l'indirizzamento di dati e transazioni da e verso server, storage e reti. Le nuove offerte comprendono due nuovi switch Ethernet "top-of-rack", che saranno strettamente integrati con i server e lo storage IBM per supportare carichi di lavoro dinamici che richiedono comunicazioni ad alta velocità e bassa latenza, come ad esempio il cloud computing, la business analytics e l'high performance computing (HPC). Negli ultimi due anni, IBM ha ampliato il proprio impegno nell'area del networking stringendo relazioni con aziende leader nel settore e acquisendo BNT per portare nuove soluzioni per la connettività del data center che salvaguardino gli investimenti dei clienti e che contribuiscano a ridurre i consumi di energia, i costi, gli spazie e in generale la complessità.    
IBM ha inoltre annunciato anche che, nel quarto trimestre del 2010, più di 925 clienti hanno spostato carichi di lavoro critici per il business da piattaforme Oracle/Sun, HP e di altri concorrenti a sistemi server e storage IBM, una cifra record da quando l'azienda ha iniziato a tenere traccia delle migrazioni, più di quattro anni fa. Di questi, quasi 650 provenivano da piattaforme Oracle/Sun e HP.
In tutto il 2010, sono stati oltre 2.900  le imprese che sono passate da sistemi della concorrenza a piattaforme IBM:  più di 1.100 hanno lasciato sistemi Oracle/Sun e più di 750 hanno abbandonato sistemi  HP.
Da quando IBM ha messo a punto il Migration Factory, il programma creato per facilitare la  migrazione, sono state  5.725 le aziende che hanno scelto di adottare le piattaforme IBM.

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