Istat, stime sul Pil del terzo trimestre in rialzo

L'istituto di statistica rivede al rialzo le previsioni sul Pil: nel terzo trimestre 2010, il dato cresce dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dell'1,1% rispetto al terzo trimestre del 2009.

Autore: Redazione ImpresaCity

Nel terzo trimestre del 2010 il prodotto interno lordo del nostro paese,corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dell'1,1% rispetto al terzo trimestre del 2009. Lo ha reso noto l'Istat, che ha rivisto al rialzo le proprie previsioni per il periodo.
La stima preliminare diffusa il 12 novembre scorso, infatti, aveva rilevato un aumento congiunturale dello 0,2% e un aumento tendenziale dell'1,0%.
Il terzo trimestre del 2010 ha avuto tre giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al terzo trimestre del 2009.
La crescita acquisita per il 2010 è pari all'1,0%.
In termini congiunturali, le importazioni di beni e servizi sono cresciute del 4,7 per cento dando luogo ad un incremento delle risorse (Pil e importazioni di beni e servizi) del 1,2%. Dal lato della domanda, le esportazioni sono aumentate del 2,8%, gli investimenti fissi lordi dello 0,9%, i consumi finali nazionali dello 0,2%.
Nell'ambito dei consumi finali, la spesa delle famiglie residenti è aumentata dello 0,3%, quella della Pubblica Amministrazione (PA) e delle Istituzioni Sociali Private (ISP) è diminuita dello 0,2%.
Dando uno sguardo alle altre nazioni, l'Istat comunica che nel terzo trimestre il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,9 per cento in Giappone, dello 0,8% nel Regno Unito, dello 0,7% in Germania, dello 0,6 negli Stati Uniti e dello 0,4% in Francia.
In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 4,1% in Giappone, del 3,9% in Germania, del 3,2% negli Stati Uniti, del 2,8% nel Regno Unito e dell'1,8% in Francia.
Nel complesso, il Pil dei paesi dell'area Euro è cresciuto dello 0,4% in termini congiunturali e dell'1,9% in termini tendenziali.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.