WikiLeaks, nuove rivelazioni su Berlusconi e Putin

Tra le ultime rivelazioni pubblicate da WikiLeaks ve n'è anche una riguardante i rapporti tra Italia e Russia ed in particolare tra Berlusconi e Putin. Il Premier italiano avrebbe approfittato delle relazioni con la Russia per trarne benefici economici.

Autore: Redazione ImpresaCity

Tra le ultime rivelazioni di WikiLeaks ve n'è anche una sui rapporti Russia-Italia. Nello specifico, su un file attribuito all'ambasciatore americano a Roma, Ronald Spogli, si legge che gli Stati Uniti avevano la convinzione che Berlusconi approfittasse delle relazioni con la Russia per trarne dei benefici di tipo economico.
Secondo Spogli, il governo italiano avrebbe appoggiato gli interessi di Eni e Gazprom nella creazione di partnership con la Russia.
Per quanto concerne il rapporto tra Berlusconi e Putin, Spogli ha dichiarato che esisteva una "linea diretta" tra i due, tant'è che il Ministero degli Esteri italiano e l'Ambasciata americana venivano a conoscenza del contenuto delle conversazioni solo dopo che accadevano i fatti.
Sul file si legge inoltre che Berlusconi avrebbe un "uomo chiave in Russia": si tratterebbe di Valentino Valentini, un deputato che parla correntemente russo e che si recherebbe in Russia diverse volte al mese. Non è chiaro cosa faccia Valentini quando si trova in Russia, ma Spogli afferma: "si vocifera che curi gli interessi e gli affari del Premier Italiano in Russia".
Dal canto suo, Berlusconi ha replicato: "Gli Stati Uniti sanno bene che mi occupo solo degli interessi dell'Italia e che non ho alcun interesse con nessun altro Paese".
Sulla vicenda è intervenuto anche il Ministro degli Esteri Franco Frattini, sottolineando che per l'Italia contano le parole del segretario di Stato Americano Hillary Clinton, che ha difeso il nostro Paese definendolo come il "miglior amico degli Stati Uniti".
La Clinton ha inoltre evidenziato l'importanza dell'intervento italiano nell'avvicinare la Russia alla Nato e nell'affrontare la questione georgiana durante la grande crisi dell'agosto 2008.

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