Ghizzoni: UniCredit punta sull'Europa centro orientale
Secondo l'ad di UniCredit Federico Ghizzoni, le controllate del gruppo in Europa centro orientale continueranno nei prossimi anni a generare dividendi. Prevista l'apertura di centinaia di nuove filiali nell'area.
Autore: Redazione ImpresaCity
Le controllate di UniCredit Group in Europa centro orientale continueranno nei prossimi anni a generare dividendi. Ne è convinto Federico Ghizzoni, amministratore delegato del gruppo, intervenuto ieri al seminario sui paesi dell'area Cee a Londra. UniCredit intende puntare su quest'area: nel prossimo futuro è prevista l'apertura di 300 filiali in Turchia, 300 in Romania, 120 in Ungheria e ulteriori 180 sparse tra Russia, Bulgaria e Serbia. Inoltre, Ghizzoni ha parlato di possibili cessioni di asset nella zona, senza però fornire ulteriori dettagli: "non voglio dare dare alcun nome nè lista di paesi, perchè sarebbe negativo in primo luogo per le persone che lavorano e in secondo luogo perchè non ha senso. È un continuo monitoraggio del mercato e vedremo se verranno opportunità di cessioni, oppure il contrario". Molti scenari restano aperti: "si tratta, insomma, di una gestione del portafoglio che dovrà essere attivata – ha spiegato l'ad - ma senza la pressione a fare qualcosa di predefinito. Andrà di pari passo con l'evoluzione del mercato". L'Europa centro orientale presenta buone prospettive di sviluppo: "Uno dei lati positivi della regione – ha proseguito Ghizzoni - è che secondo i nostri calcoli noi potremo finanziare la crescita nei paesi più importanti senza capitali addizionali. Anzi, se abbiamo un problema nell'area e' che in molti paesi siamo sovracapitalizzati".
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