I budget delle Pmi non risentono della crisi

Secondo un’indagine condotta da Idc, quasi la metà delle aziende piccole e medie prevede di aumentare spese informatiche nel 2013.

Autore: Redazione ImpresaCity

Le si credeva fragili, ma le Pmi si mostrano piuttosto resistenti alla crisi. Idc ha presentato uno studio centrato sulle dinamiche di spesa It in Europa Occidentale, dal quale si rileva come il 45% delle realtà medio-piccole prese in considerazione prevede di aumentare i budget It verso l’esterno nel corso del 2013, dopo averli lasciati stabili lo scorso anno. Il 36% prevede di non variare la quota di investimenti per quest’anno, ma va detto che c’è anche un 31% che ha messo a bilancio preventivo un ribasso, mentre nel 2012 questo dato era al 23%.
Analizzando lo studio per settore e in rapporto al biennio 2010-2011, l’indagine mostra che la Pubblica Amministrazione ha complessivamente diminuito le proprie spese, mentre l’industria e il finance si mostrano i comparti più positivi. Le prospettive economiche instabili inducono comunque a preventivare azioni volte ad aggiustare i piani di produzione e sviluppo del business, privilegiando la flessibilità, una migliore produttività e una riduzione dei costi operativi. Tuttavia, il 70% del budget delle Pmi è consacrato al funzionamento e alla manutenzione dell’installato, mentre solo il 20% viene destinato all’innovazione. La flessibilità, in particolare, viene indicata come chiave per il successo ed è quindi lecito attendersi un impegno volto a migliorare l’utilizzo delle risorse esistenti.

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