Cisco, l'utile in crescita non basta agli investitori

Cisco chiude il trimestre fiscale registrando un utile netto di 1,9 miliardi di dollari, pari 34cents per azione. La compagnia segna così un aumento dell'8% rispetto al corrispettivo dell'anno scorso.

Autore: Redazione ImpresaCity

Cisco chiude il trimestre fiscale con un aumento dell'8% rispetto al corrispettivo dell'anno scorso. La compagnia ha registrato un utile netto pari 1,9 miliardi di dollari, l'equivalente di 34 centesimi per azione. L'anno scorso, invece, aveva registrato un utile di 1,8 miliardi di dollari (30 cents per azione).
Inoltre, con grande sorpresa da parte degli analisti, che prevedevano un utile adjusted di 0,40 dollari per azione, Cisco ha annunciato un utile netto pari a 42 centesimi ad azione.
Il margine lordo di Cisco, però, è calato dal 65,3 al 62,8% rispetto all'anno scorso. Questo, secondo gli esperti del settore, è dovuto in parte all'aumento dei costi di produzione e al calo dei prezzi di alcuni prodotti.
A deludere il mercato, ma soprattutto gli analisti, sono le parole del CEO John Chambers. Chambers ha dichiarato che "il trimestre chiuso il 31 ottobre scorso ha visto un forte calo delle spese da parte delle agenzie governative.
Per il futuro, prevediamo una crescita del 3-5% per il trimestre in corso e del 9-12% per quanto riguarda l'utile netto di fine esercizio".
Quest'ultimo dato contrasta con la previsione degli analisti, che valutano una crescita del 13%. Nella sessione "after-hours" a Wall Street chiusa, infatti, le azioni della compagnia hanno perso 3 dollari (13,6%).


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