Borsa Italiana e Università Bocconi, insieme per la quotazione delle Pmi italiane

Bocconi e Borsa Italiana hanno siglato accordo di collaborazione: l'obiettivo è la promozione della cultura della quotazione delle Pmi italiane.

Autore: Redazione ImpresaCity

Borsa Italiana e Università Bocconi hanno siglato un accordo di collaborazione finalizzato a promuovere la cultura della quotazione delle Pmi italiane presso le istituzioni, le imprese e il sistema finanziario del nostro Paese.
La collaborazione prevede la creazione di un tavolo di lavoro congiunto, che individui una pluralità di azioni concrete per sottolineare l'importanza che l'accesso al capitale di rischio da parte delle Pmi sia considerato una priorità dalle istituzioni e dai partecipanti al mercato.
Quest'anno sarà realizzato un approfondimento che quantificherà il peso e la rappresentatività del mercato azionario sul sistema economico italiano e valuterà i benefici della potenziale crescita del numero delle Pmi quotate. Nel contempo, saranno organizzate delle giornate di formazione rivolte ai vertici delle aziende in via di quotazione, con l'obbiettivo di arricchire le imprese di quegli strumenti manageriali essenziali per affrontare con successo l'ingresso nel mercato azionario.
Infine, verranno coinvolti gli studenti più meritevoli dell'Università Bocconi, per la realizzare di casi aziendali esemplificativi che dimostrino come la scelta di quotarsi abbia agito - per le Pmi italiane - come volano di crescita e sviluppo.
"L'accordo siglato con una delle più prestigiose Università europee – ha commentato Raffaele Jerusalmi, amministratore delegato di Borsa Italiana - conferma la convinzione di Borsa Italiana che siano gli investimenti in cultura, e nello specifico nella cultura dell'equity, ad avere il potenziale per far crescere il sistema economico e finanziario del nostro Paese nel medio termine".
Bruno Pavesi, consigliere delegato dell'Università Bocconi, ha affermato: "Le Pmi rappresentano una forza trainante dell'economia italiana. Essere vicini a questa realtà così strategica per l'Italia è da sempre tra gli obiettivi del nostro ateneo in particolare attraverso le attività di Enter, Centro di ricerca imprenditorialità e imprenditori. L'accordo con Borsa Italiana rappresenta quindi un importante rafforzamento della nostra attività di ricerca e formazione in questo settore".

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