Fiat, dallo stato Italiano 7,6 miliardi di aiuti in 30 anni

La Cgia di Mestre fa i conti in tasca alla Fiat: la casa automobilistica, dal 1977 ad oggi, avrebbe ricevuto oltre 7,6 miliardi di Euro in aiuti di stato.

Autore: Redazione ImpresaCity

Ha fatto molto discutere la recente presa di posizione di Sergio Marchionne, che in una trasmissione televisiva ha affermato che "Fiat potrebbe fare di più se potesse tagliare l'Italia".
Da allora, una domanda rimbalza incessante tra politici ed economisti: quanti soldi ha ricevuto la casa automobilistica torinese dallo stato italiano? A fare un primo calcolo, a dire la verità da verificare, è stata la Cgia (Associazione artigiani piccole imprese) di Mestre.
Secondo l'associazione, i finanziamenti pubblici concessi dal nostro paese a Fiat dal 1977 ad oggi ammonterebbero a "poco più di 7,6 miliardi di Euro".
Il calcolo è stato esplicitato dal segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi, che ha parlato di "una cifra importante che ha toccato la dimensione economica più rilevante negli anni '80. In questo periodo di profonda ristrutturazione di tutto il settore automobilistico mondiale, la casa torinese ha ricevuto dallo Stato italiano oltre 5,1 miliardi di Euro".
"A fronte di questi dati – questo l'affondo di Bortolussi - le affermazioni fatte nei giorni scorsi dal dottor Marchionne mi sembrano quanto meno ingenerose".
Il calcolo è stato ulteriormente esplicitato da Bortolussi: la costruzione degli impianti di Melfi e Pratola Serra sarebbero costati ai contribuenti italiani quasi 1,28 miliardi; le ristrutturazioni di Melfi e Foggia rispettivamente 151 e 121,7 milioni.
Inoltre, altri 465 milioni sarebbero stati impiegati per gli incentivi alla rottamazione.
Senza contare, ha concluso Bortolussi, "l'importo sostenuto per l'erogazione degli ammortizzatori sociali. Tra il 1991 e il 2002 la spesa è stata pari a 1,15 miliardi di Euro. Un'entità che, è bene ricordare, è stata sostenuta anche dalla Fiat e dai suoi dipendenti".

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