Vodafone investe nella
banda larga mobile e lo fa con un
ambizioso piano da 1 miliardo di Euro in tre anni. Il progetto è volto a combattere il
digital divide nel nostro paese e si propone di portare la banda larga a
1000 comuni italiani non coperti da tale tecnologia.
Per portare a termine il compito, Vodafone si servirà delle
reti via radio, perfette anche per i
dispositivi mobili come smartphone, tablet e Pc portatili in generale.
E la fibra ottica? In questo senso
l'azienda continua a sostenere il progetto "Fibra per l'Italia", progetto che è portato avanti dai cosiddetti operatori alternativi (a Telecom) e si propone di dotare il nostro Paese di un'infrastruttura di rete migliore e all'avanguardia. In fibra ottica, appunto.
Questo nonostante il primo operatore di tlc,
Telecom, sia tacciato di
non interessarsi più di tanto alle reti NGN (
Next Generation Networks) in questione.
Insomma, la fibra è sempre vista come la tecnologia del futuro, ma
in tempi brevi Vodafone punta sul segnale radio per cablare i comuni in cui risiede quel
12% della popolazione sprovvisto di internet broadband.
Tornando al piano da 1 miliardo, Vodafone lo ha ufficializzato ieri, rivelandone anche gli
step operativi: da
gennaio 2011 si procederà alla fornitura del servizio a un comune al giorno. L'operazione continuerà per i prossimi 3 anni fino ad arrivare a 1000 comuni coperti.
L'idea di Vodafone è di contrastare il digital divide che attanaglia ancora ben
1800 piccoli centri italiani, del tutto sprovvisti di connessione broadband.
Il carrier ha anche aperto un
sito web a sostegno del progetto, in cui verranno pubblicati aggiornamenti man mano che il piano verrà attuato: "Fra circa un mese saremo in grado di pubblicare la prima lista dei comuni che rientrano nell'iniziativa e che saranno connessi in banda larga", ha dichiarato l'AD di Vodafone Italia
Paolo Bertoluzzo.
L'iniziativa ha subito ottenuto il
plauso delle autorità competenti: hanno comunicato il loro sostegno il neo Ministro allo sviluppo economico
Paolo Romani, Il Ministro per la pubblica amministrazione
Renato Brunetta e il presidente dell'Agcom
Corrado Calabrò.