Dal MSE 500 milioni per le rinnovabili e innovazione nel Mezzogiorno

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato 500 milioni di Euro per le imprese del Mezzogiorno che effettuano investimenti in innovazione, ricerca ed energie rinnovabili.

Autore: Redazione ImpresaCity

Dal Ministero dello Sviluppo Economico arriva una boccata d'ossigeno per le imprese del Mezzogiorno che effettuano investimenti produttivi innovativi, per la ricerca e le energie rinnovabili.
Il Ministero ha infatti stanziato 500 milioni di Euro per aiutare tali imprese, firmando tre nuovi specifici decreti destinati alle aziende di Sicilia, Campania, Puglia e Calabria, nel quadro dell'intesa programmatica siglata con queste ultime, in attuazione della programmazione europea.
Colmando il vuoto della vecchia legge n. 488/1992, precedentemente scaduta sotto il Governo Prodi, il ministro ad interim, Silvio Berlusconi, ha sottoscritto i tre nuovi bandi a favore di imprese piccole, medie e grandi.
Dopo la registrazione alla Corte dei Conti i decreti sono stati trasmessi alla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione, attesa nei prossimi giorni.
Nel dettaglio i tre decreti disciplinano termini, modalità e procedura per la concessione ed erogazione delle agevolazioni, previste in contributo a fondo perduto ed un finanziamento agevolato, in favore di:
1) programmi di investimento finalizzati all'industrializzazione dei programmi qualificati di ricerca e sviluppo sperimentale, per un importo stanziato di 100 milioni di Euro a valere su fondi PON;
2) programmi di investimento finalizzati al perseguimento di specifici obiettivi di innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale (attività del settore alimentare, attività di fabbricazione di apparecchiature elettriche, attività di produzione di biotecnologie) per un importo stanziato di 100 milioni di Euro a valere su fondi PON;
3) programmi di investimento riguardanti la produzione di beni strumentali funzionali allo sviluppo di fonti di energia rinnovabili e al risparmio energetico nell'edilizia, per un importo stanziato di 300 milioni di Euro su fondi POI.
"La pubblicazione dei tre decreti - ha commentato Gianluca Esposito, direttore generale per l'incentivazione delle Attività Imprenditoriali del Ministero dello Sviluppo Economico - rappresenta un traguardo importante per il dicastero che, grazie a un percorso di rinnovamento degli aiuti alle imprese, ha superato la vecchia logica degli aiuti a pioggia ed ha introdotto la cultura del risultato. Questo vuol dire che se le imprese non realizzeranno l'investimento, nel rispetto di tutti gli standard stabiliti, sin dai primi stadi di avanzamento, non beneficeranno di alcun aiuto".
A seguito dell'avvio dei decreti nei territori della convergenza, è in corso di valutazione, in sede programmatica, la richiesta di Basilicata e Sardegna di estendere il regime nei rispettivi territori grazie all'utilizzo delle risorse liberate della vecchia programmazione 2000-2006.
Tutte le informazioni sulla procedura per la presentazione della domanda saranno reperibili sul sito www.sviluppoeconomico.gov.it contenente modalità e schemi.
I programmi di investimento potranno essere presentati telematicamente a partire dal novantesimo giorno successivo alla pubblicazione dei decreti sulla Gazzetta Ufficiale. L'esame delle domande avverrà secondo la procedura valutativa cosiddetta"a sportello" prevista dall'art. 5 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n.123 e rispetterà l'ordine cronologico di presentazione delle istanze.

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