Almunia: le banche italiane tra le migliori in Europa ma...

Le banche italiane sono state tra le migliori in Europa nell'affrontare le conseguenze della crisi finanziaria ed economica. Mi auguro che vorranno essere le migliori anche nello spingere l'economia verso la ripresa.

Autore: Redazione ImpresaCity

Joaqìm Almunìa, Commissario UE per il mercato e la concorrenza, è stato esplicito nell'invitare le banche italiane ad aprire i cordoni della borsa e finanziare le ripresa. Con particolare riferimento alle necessità delle imprese di piccola e media dimensione, una realtà "particolarmente importante in un paese come l'Italia".
Per quanto riguarda la globalità del sistema bancario e finanziario europeo, la Commissione UE si appresta a presentare, entro la fine di settembre, un nuovo documento sulla governance economica. "Con questo nuovo set di misure e di regolamenti di controllo, vogliamo evitare il ripetersi di situazioni come quella di questi ultimi due anni."
Ristrutturare il sistema bancario e finanziario, riconosce Almunìa, non sarà semplice, ma non ci sono alternative. Gli obiettivi della Commissione sono principlamente due: mantenere in vita un mercato senza barriere, da una parte, ed evitare che chi sta beneficiando di aiuti pubblici in questi anni si trovi avvantaggiato nei confronti di concorrenti che invece non ne hanno avuto bisogno. Insomma, chi ha sbagliato non deve trarne vantaggio.
A preoccupare maggiormente la Commissione sono istituti bancari in Irlanda ("Stiamo lavorando con il governo di Dublino sui casi della Anglo-Irish Bank e della Allied Bank"), ma anche Spagna e perfino Germania non sono esenti da rischi. L'Italia, invece, secondo Almunìa non comporta grandi preoccupazioni. "Le banche italiane si sono comportate bene, hanno retto senza grossi problemi gli effetti della crisi. Ci aspettiamo, quindi, che siano in prima fila anche per far ripartire l'economia".

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