Il Crm in progress di Microsoft

Per la gamma Dynamics, la versione Polaris rappresenta il primo aggiornamento di un prodotto destinato a rinnovarsi ogni sei mesi.

Autore: Roberto Bonino

Da quando Microsoft ha iniziato a proporre versioni online dei propri prodotti, uno dei concetti sui quali ha maggiormente puntato l’attenzione è quello del costante aggiornamento. Sul fronte del Crm, il big del software ha grandi piani per l’anno in corso (e quelli a venire), anche grazie alla spinta impressa dall’arrivo dell’attuale corporate vice president Bob Stutz, manager di lungo corso con esperienze in Hp, Siebel, Sybase e Sap.
Da poco è disponibile la versione Polaris del software, prima di una serie di aggiornamenti costanti del prodotto, con pianificazione di rilascio all’incirca ogni sei mesi per chi utilizza la release online, mentre il classico software on-premise sarà aggiornato ogni anno.
Le novità introdotte da Microsoft riguardano da un lato soprattutto la user experience e dall’altro una maggiore focalizzazione sui processi. Da rilevare, nel primo caso, l’aggiunta del supporto di nuovi browser, soprattutto Safari, segnando l’apertura verso il mondo Apple, fin qui escluso. come Google Chrome e Firefox, invece, dovrebbero essere integrati nel prossimo aggiornamento, denominato Orion. Data l’attenzione costante verso la mobilità, questo upgrade porta il Crm di Microsoft verso la fruibilità anche sugli iPad. Dynamics Crm Polaris integra anche il supporto a Skype, Lync e Yammer, accentuando quindi le possibilità di interazione e collaborazione fra utenti.

Riccardo Sponza, direttore marketing Dynamics di Microsoft Italia, evidenzia soprattutto il nuovo approccio proattivo ai processi portato da Polaris: “Built-in nel prodotto troviamo fin d’ora moduli dedicati all’automazione della forza vendita, al customer care o al marketing. Questi elementi possono essere aggiunti o eliminati, in base alle esigenze del momento di ogni cliente”. Secondo Sponza, Dynamics Crm si presenta ora non solo con caratteristiche di pro attività, ma anche “di produttività, grazie all’integrazione con altri strumenti Microsft e alla disponibilità multidevice, e di flessibilità, poiché ogni cliente può scegliere il modello di deployment, online oppure on-premise, potendo sempre passare dall’uno all’altro”.
Per le prossime release, che seguiranno sempre una denominazione legata alle stelle (Orion, Leo, Vega), sono previsti miglioramenti soprattutto legati al supporto di Windows 8 (quindi della funzionalità touch), all’aggiunta di nuovi processi built-in e alla disponibilità di Outlook anche in mobilità.

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