Bankitalia: crescono i prestiti alle famiglie, diminuiscono quelli alle imprese

Secondo le ultime statistiche della Banca d'Italia, nel primo trimestre 2010 sono aumentati i prestiti alle famiglie, soprattutto nel Mezzogiorno, mentre sono calati quelli alle imprese.

Autore: Redazione ImpresaCity

Crescono i prestiti alle famiglie, soprattutto nel sud Italia, mentre diminuiscono quelli alle imprese.
Questa la fotografia che emerge dal rapporto "L'andamento del credito nelle regioni italiane nel primo trimestre del 2010" appena pubblicato dalla Banca d'Italia.
I prestiti ai nuclei familiari nei primi tre mesi dell'anno sono aumentati in tutto il paese mediamente del 4,2%, ma a livello geografico si evidenziano ritmi diversi: la crescita è stata più consistente in Calabria, Molise e Puglia, dove si è attestata poco al di sopra del 7%; Emilia Romagna, Lombardia e Veneto hanno invece registrato i tassi di espansione più bassi.
Per quanto riguarda il mondo delle imprese, si nota un calo generalizzato dei prestiti pari a -3,3%, particolarmente evidente al nord. I prestiti alle aziende meridionali appaiono infatti lievemente in aumento (+0,9%), mentre si registrano cali cospicui in Piemonte (-3,7%), Lombardia (-5,4%), Veneto (-4,1%), Friuli Venezia Giulia (-4,5%), Emilia Romagna (-4%). Per quanto riguarda il Centro, i prestiti alle imprese laziali sono diminuiti in un anno del 6,6%.
La variazione trimestrale destagionalizzata si attesta a circa il -4% annuo nell'ultimo trimestre del 2009; nel primo trimestre 2010 si è fatta meno intensa (-1,3%).
La qualità del credito è in leggero peggioramento, con il flusso di nuove sofferenze in rapporto ai prestiti che, nella media di quattro trimestri, è lievemente aumentato rispetto ai dati rilevati per l'ultimo trimestre del 2009 sia per le famiglie (a 1,4% da 1,3%) sia per le imprese (a 2,6% da 2,5%).

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