A Melfi si sciopera contro la FIAT

Allo stabilimento Fiat di Melfi è in corso da questa notte uno sciopero contro i provvedimenti disciplinari presi dall'azienda torinese. Lo dice un comunicato della Fiom aggiungendo di aver sollecitato l'azienda "A ritirare i gravissimi provvedimenti disciplinari assunti contro due delegati e contro un terzo lavoratore".

Autore: Redazione ImpresaCity

Segnali di forte tensione sindacale in alcuni stabilimenti italiani di Fiat Auto, con proteste unitarie di sigle che precedentemente si erano divise anche pesantemente sulla vicenda di Pomigliano (che resta tuttora sospesa in attesa della convocazione dei sindacati firmatari da parte di Fiat). Allo stabilimento Fiat di Melfi è in corso da questa notte uno sciopero contro i provvedimenti disciplinari presi dall'azienda torinese. Lo dice un comunicato della Fiom aggiungendo di aver sollecitato l'azienda "A ritirare i gravissimi provvedimenti disciplinari assunti contro due delegati e contro un terzo lavoratore".
Contro i tre lavoratori l'azienda ha adottato una sospensione cautelativa accusandoli di aver bloccato, durante uno sciopero, un carrello filoguidato e quindi l'alimentazione della linea. L'episodio contestato è avvenuto durante uno sciopero indetto dalle rappresentanze sindacali unitarie per protesta sui ritmi di lavoro.
Lo sciopero contro i provvedimenti disciplinari è sostenuto unitariamente dalle Rsu dello stabilimento, ha detto una fonte sindacale.Sciopero oggi anche alla carrozzeria dello stabilimento torinese di Mirafiori per timori sulla erogazione del conguaglio del premio di risultato. Alla fermata di due ore hanno aderito la stragrande maggioranza degli addetti, quasi il novanta percento secondo i sindacati, il 45% secondo l'azienda Fiat.

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