Sul tema della sicurezza Microsoft risponde a Google

Google vieta i sistemi Windows nei propri uffici per motivi di sicurezza, e Microsoft risponde a tono: "stiamo facendo un lavoro migliore per rendere i nostri prodotti più sicuri di qualunque altro".

Autore: Redazione ImpresaCity

Dopo la decisione di Google di vietare l'utilizzo di sistemi Windows nei suoi uffici, è arrivata pronta la risposta di Microsoft. In un post pubblicato sul Windows Team Blog, Brandon LeBlanc ha parlato a nome di tutta la società difendendo i propri prodotti. Le accuse di Google affermavano che i software di Redmond fossero troppo poco sicuri, soprattutto dopo gli attacchi subiti in Cina nel mese di gennaio.
Niente di più falso, secondo Microsoft: "Quando si parla di sicurezza, anche gli hacker ammettono che stiamo facendo un lavoro migliore per rendere i nostri prodotti più sicuri di qualunque altro – si legge sul blog - e non solo gli hacker: aziende influenti come Cisco ci dicono periodicamente che la nostra attenzione e partecipazione continua a superare gli altri".
La miglior difesa è l'attacco, ed ecco che quindi le accuse ricevute sono ribaltate da Microsoft sulle aziende concorrenti, prima di tutte la stessa Google. Le Blanc ricorda ad esempio come l'Università di Yale abbia deciso di abbandonare Gmail per i problemi di privacy che il sistema comporta.
Ma il componente del Windows Team non risparmia le sue critiche neanche ad Apple, affermando che i sistemi Mac sarebbero molto meno sicuri dei propri.

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