Telecom Italia Media, crescono i ricavi e l'Ebitda torna positivo

Nel primo trimestre 2010, Telecom Italia Media ha ridotto la perdita netta a 11,1 milioni di Euro e raggiunto un Ebitda positivo. I ricavi consolidati del Gruppo nel trimestre raggiungono i 56,9 milioni di Euro con una crescita del 17,3%.

Autore: Redazione ImpresaCity

Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media ha approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo al 31 marzo 2010. Il primo trimestre 2010 si chiude con quello che la società definisce in una nota "un risultato più che positivo". Per la prima volta, infatti, dal 2003 ad oggi, la società raggiunge un Ebitda positivo a livello di Gruppo, anticipando e superando già nel primo trimestre l'obiettivo di break-even delineato nel Piano Industriale per l'intero esercizio 2010.
La perdita netta si attesta a 11,1 milioni di Euro, in miglioramento dal rosso di 16,6 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso.
I risultati del primo trimestre risentono positivamente della crescita dei ricavi dell'Operatore di Rete (Timb) e della ripresa del mercato pubblicitario televisivo, di cui hanno beneficiato in parte La7 e Mtv. I ricavi consolidati del Gruppo nel trimestre raggiungono i 56,9 milioni di Euro con una crescita del 17,3% mentre l'Ebitda è positivo per 1,7 milioni di Euro e migliora di 5,5 milioni di Euro (-3,8 milioni di euro nel primo trimestre 2009).
L'Ebit, invece, a valle degli ammortamenti del periodo, è pari a -13,2 milioni di Euro e risulta in miglioramento di 5,4 milioni di Euro (-18,6 milioni di Euro nel primo trimestre 2009).
L'indebitamento finanziario netto è pari a 351,3 milioni di Euro, in aumento di 6,2 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2009 (345,1 milioni di Euro).
La società ha esplicitato in una nota di attendesi "un miglioramento della redditività operativa ed il raggiungimento di un risultato positivo dell'Ebitda nell'esercizio in corso. Tale risultato dovrebbe essere conseguito pur tenuto conto del maggiore impegno a sostegno del palinsesto di LA7 e dei costi legati allo start up del nuovo canale La7D".
In ogni caso "il buon andamento atteso della gestione non consentirà comunque da solo di ridurre il fabbisogno finanziario, ma gli esiti positivi dell'aumento di capitale, determineranno un incasso finanziario che ridurrà sensibilmente l'esposizione finanziaria e migliorerà gli indici patrimoniali della società".

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