Stop ai servizi gratuiti per Ning

La rete di social network Ning ha annunciato la chiusura della versione gratuita dei propri servizi e il taglio del 40% della propria forza lavoro.

Autore: Redazione ImpresaCity

Il modello di internet "tutto gratis" si dimostra sempre meno funzionale, soprattutto in tempi di crisi. L'ultima azienda a rendersene conto e a prendere provvedimenti in merito è stata Ning, una rete di social network che conta circa 20 milioni di visitatori al mese.
La società ha annunciato infatti la chiusura totale della versione gratuita dei propri servizi, che fino ad ora si reggeva esclusivamente sulla pubblicità. 
D'ora in poi sarà disponibile solo la versione a pagamento, con servizi premium aggiuntivi. In particolare, le nuove tariffe verranno rese note il 4 maggio: ogni utente registrato sarà obbligato a sottoscrivere un abbonamento o ad abbandonare la piattaforma, vedendosi cancellare i dati e le connessioni create. 
La decisione ha suscitato un gran numero di polemiche tra gli stessi utenti, che al momento stanno cercando di correre ai ripari per salvare i network creati sulla piattaforma. Sul web si moltiplicano i link a tutti i servizi simili che sono rimasti in versione gratuita e da pochi giorni è online Save My Ning, un sito che permette di copiare i network gratuiti che Ning sta per rimuovere.
Ma non è tutto. Alla chiusura della sezione free si accompagnerà inoltre un consistente taglio del personale: Il40% dei dipendenti del gruppo (circa 70 persone) perderà il proprio posto di lavoro.

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