Ericsson conclude l'acquisizione di Pride

Completata l'operazione, Ericsson conferma l'impegno a offrire servizi tecnologicamente avanzati e di elevata qualità a cittadini e imprese.

Autore: Redazione ImpresaCity

Si è completata l'operazione Ericsson-Pride. Contestualmente all'annuncio della chiusura dell'operazione di acquisizione del system integrator italiano Pride è stata annunciata anche la nimina di Nunzio Mirtillo alla guida della società.
L'operazione, che prevede l'ingresso di 1.000 esperti di system integration italiani nello staff  di Ericsson, integrerà il talento e le competenze di professionisti con competenze di system integration e consulenza ICT, portando a 10.000 a livello mondiale il numero di esperti del Gruppo Ericsson in quest'area, su un totale di 40.000 addetti nei servizi. Ericsson potrà inoltre estendere la propria presenza presso nuovi mercati di riferimento, quali quello delle utility e dell'energy.
Sul mercato Pride opererà come "Pride, part of the Ericsson Group".
"Abbiamo lavorato a lungo per questa acquisizione, per noi altamente strategica, in quanto ci rafforzerà nell'area dei servizi, che rappresenta una quota crescente del nostro business e la cui richiesta è in aumento. La scelta di finalizzare questa operazione in Italia ribadisce la nostra fiducia nelle prospettive di sviluppo del settore italiano delle telecomunicazioni, che ha un ruolo chiave nella crescita del Paese", ha dichiarato Cesare Avenia, Amministratore Delegato Ericsson Italia, Responsabile della Market Unit South East Europe e Chief Brand Officer Ericsson.

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