Brunetta apre il COM-PA: la PA è pronta a voltare pagina

Il Ministro per la PA e l’Innovazione ha inaugurato oggi a Fiera Milano-Rho la XVI edizione del COM-PA, il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica dei servizi al Cittadino e alle Imprese. “La comunicazione oggi di scena qui a Com-Pa, ha enfatizzato Brunetta, diventa elemento fondamentale, a patto che parta da azioni concrete, che informi sulle iniziative realizzate e non sia un solo esercizio di narcisismo autoreferenziale”.

Autore: Barbara Torresani

La Pubblica Amministrazione è arrivata a un punto di flesso, un cambiamento non in via gerarchica e verticalizzata ma orizzontale che parte da una spinta dal basso. Stiamo arrivando a una sinergia forte tra gli attori in campo che porterà a girare pagina. È un cambiamento positivo, che va in direzione del cittadino. E, in questo contesto, la comunicazione, oggi di scena qui a Com-PA, diventa elemento fondamentale, a patto che parta da azioni concrete, informi sulle iniziative realizzate e non sia un solo esercizio di narcisismo autoreferenziale”.
Con queste parole il Ministro Renato Brunetta ha aperto oggi la sedicesima edizione di Com-Pa alla fiera di Milano-Rho.


La focalizzazione del Ministro è andata subito su fatti concreti
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Innovazione e riforme nella PA: cose fatte. E proprio da questo punto, dalle iniziative avviate e in parte realizzate fino ad oggi, che il Ministro Brunetta ha incentrato il suo intervento nel giorno di apertura della manifestazione.
“E’ una comunicazione quella che riguarda la PA a cui devono corrispondere i fatti, ha affermato Brunetta”. “Quando sono arrivato, ha spiegato, il cambiamento nella PA era già in atto; io ho cavalcato questo processo e l’ho catalizzato, mettendolo in rete e in sinergia, facendolo diventare un’esperienza comune”.
Sono numerose le iniziative messe in campo dal Ministero guidato da Brunetta per diffondere l’innovazione e migliorare il rapporto tra PA, cittadini e imprese. Tra queste:
- Operazione trasparenza: Conoscere per dare fiducia. L’operazione è partita dalla pubblicazione dei dati sulle consulenze della PA che ammontano a 2,5 miliardi di Euro. “Sono consulenze sia buone che meno buone, ha sottolineato Brunetta, alcune di carattere clientelare. Stiamo lavorando per eliminare quelle che non danno valore”. Con la Legge 69 si sono pubblicati i curricula dei dirigenti di tutta la PA. Entro la fine dell’anno circa 190 mila CV dei dirigenti della Pac e Pal saranno consultabili on line;
- Reti Amiche: La PA vicina a te. “Sono strategie per ‘bypassare’ le inefficienze della PA tradizionale. Si tratta di un meccanismo messo in atto utilizzando reti parallele, dotate di strutture telematiche - per esempio tabaccherie, poste, banche, presto anche farmacie - per distribuire i prodotti forniti dalla PA attraverso un terminale con il supporto di una persona. “È un servizio pay-per-use, ha spiegato Brunetta, che estende la quantità distributiva degli sportelli dal punto di vista temporale e spaziale, in competizione con la PA, che vuole stimolarla a fare di più e meglio”.
L’iniziativa Reti Amiche sta estendendosi anche alle aziende, Reti on the Jobproprio oggi il ministro Brunetta si è recato ad aprire il servizio presso Ibm e Mediaset.
L’obiettivo, inoltre,  è di estendere l’iniziativa anche alle abitazioni  private, cosa fattibile quando arriverà la Posta Elettronica Certificata a casa dei cittadini.
- Linea Amica: la PA che ti ascolta (803001 da telefono fisso; 06 82881 da cellulare, www.lineaamica.gov.it). E' l’iniziativa che punta a mettere in rete tutti i contact center della PA, per avere una piattaforma Voip comune. Ogni giorno si ricevono una media di 300-400 mila contatti. “Stiamo lavorando alla standardizzazione di questo processo e alla creazione di una banca dati di domande e risposte. Il tutto sarà implementato nel 2010”.
- Linea dell’e-goverment: l’amministrazione della tua parte. Domani viene annunciata la digitalizzazione del Tribunale di Roma.
- S.A.@T. Servizio Anticorruzione e trasparenza: La trasparenza uccide la corruzione. “E’ un sistema che funziona, ha commentato il Ministro, e così ogni funzionario dovrà sottoscrivere un protocollo per la anticorruzione e la trasparenza”.
- Mettiamoci la faccia: valuta la tua PA. Un modo per esprimere giudizi sul servizio fornito dalla PA, che utilizza la formula degli emoticon. Ad oggi sono state avviate 300 sperimentazioni in tutta Italia.
- Smart Inclusion. Riguarda la fornitura da parte della PA ad alcuni reparti di oncologia pediatrica di sistemi di collegamento a scuola, famiglie e al mondo esterno. Entro il 2010 l’obiettivo è di fornire di questi sistemi tutti i reparti di oncologia pediatrica.
- Burocrazia diamoci un taglio;
- Magellano;
- Italia degli innovatori: Il Dna che non si perde. L’obiettivo è supportare i piccoli innovatori per andare a Shangai.
- Posta Elettronica Certificata: La raccomandata dal tuo computer. Da gennaio 2010 sarà distribuita la Pec gratuita a tutti coloro che ne faranno richiesta. “In questo modo, ha sottolineato Brunetta, daremo il via alla vera rivoluzione della PA.” Sono già in corso sperimentazioni presso Aci e Inps. Da gennaio diventerà universale.
- Nido PA: La PA vicino alla famiglia. Il progetto è relativo alla creazione di nidi nella Pal e nella Pac; nel 2010 saranno stanziati 60 milioni di Euro e l’obiettivo è quello di raggiungere 100 mila posti bambino entro un decennio.
- www.riformabrunetta.it: il portale della riforma. La riforma (Legge 150 del 2009, costituito da 80 articoli), pubblicata lo scorso sabato, entrerà in vigore il 15 novembre. Il 16 sarà presentato il portale della riforma, in cui si potranno trovare informazioni sullo stato di attuazione della riforma con cadenza settimanale.
“La PA, ha detto Brunetta, può essere il settore trainante del recupero complessivo di produttività del Paese. Può essere considerata una grande riserva di produttività inespressa. Quel che manca è il sistema di incentivi e disincentivi che proviene dall’esposizione a un vero mercato. E’ proprio questo sistema che il governo è chiamato inanzittutto a costruire, perché la pressione competitiva venga effettivamente percepita dalla PA e si traduca in un incentivo ad attuare un grande salto di efficienza e produttività che la porti vicino ai livelli del settore privato.
A questo obiettivo sono mirate le azioni di questo Ministero, dalla riforma della PA alle iniziative sopraccitate.”

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