Intesa Sanpaolo potrebbe non aderire ai Tremonti Bond mentre va a ritmo sostenuto l'adesione delle Pmi alla moratoria sui debiti

Più di mille aziende hanno già avviato con Intesa Sanpaolo il processo per aderire alla moratoria dei crediti e nel frattempo la Banca, secondo le dichiarazioni dell'AD, sta valutando l'opzione Tremonti Bond.

Autore: Redazione ImpresaCity

Più di mille aziende hanno già avviato con Intesa Sanpaolo il processo per aderire alla moratoria dei crediti. Lo ha detto, a margine del workshop Ambrosetti, l'amministratore delegato della banca, Corrado Passera.
A inizio agosto Abi, Confindustria e ministero dell'Economia hanno siglato un accordo per la moratoria dei debiti delle piccole e medie imprese. "E' una cosa molto seria, uno strumento molto importante -  ha commentato Passera aggiungendo che Intesa Sanpaolo - è molto attiva sulla moratoria da fine giugno, molto prima del resto del sistema".
Intanto per ciò che riguarda l'adesione ai Tremonti bond, per Intesa Sanpaolo tutte le opzioni sono aperte, anche quella di chiedere meno di 4 miliardi o addirittura di non dare seguito al programma. Lo ha detto in un'intervista al Financial Times, Corrado PAssera.
"Potremmo procedere con il nostro piano di emetterne per 4 miliardi. Ma è anche possibile che diciamo no o decidiamo di emetterne solo una parte. Tutte le possibilità sono aperte è presto per dirlo. Sarà il cda a decidere e la decisione finale sarà presa alla fine di settembre", ha concluso l'AD di Intesa Sanpaolo

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