▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...

Confcommercio: a maggio l'indice di disagio sociale rimane stabile

Secondo il MIC - Misery Index Confcommercio la disoccupazione estesa sale al 14% (+0,2). I prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d'acquisto aumentano dell'1,8%.

Mercato e Lavoro
Il MIC - Misery Index Confcommercio di maggio si è attestato su un valore stimato di 19 punti, invariato rispetto ad aprile. L'andamento del MIC dell'ultimo mese è sintesi di un ulteriore rallentamento del tasso di variazione dei prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d'acquisto, dal 2,2% di aprile all'1,8% dell'ultimo mese, e di un aumento, due decimi di punto, della disoccupazione estesa.
La stabilizzazione dell'indicatore, con un ampliamento, seppure modesto, del contributo derivante dalla disoccupazione, pone sempre di più in evidenza la necessità, per una riduzione significativa dell'area del disagio sociale, di una dinamica del mercato del lavoro decisamente più sostenuta rispetto a quanto sperimentato negli ultimi mesi. Un miglioramento delle prospettive occupazionali e reddituali, soprattutto per il segmento più giovane della popolazione, potrebbe favorire anche una ripresa della fiducia delle famiglie.
A maggio 2017 il tasso di disoccupazione ufficiale si è attestato all'11,3% (11,2% ad aprile). Il dato riflette un peggioramento sia sul versante degli occupati, sia dei disoccupati. Il numero di persone in cerca di lavoro è aumentato di 44mila unità su base mensile e diminuito di 55mila rispetto a dodici mesi prima. A maggio il numero di occupati è diminuito di 51mila unità rispetto ad aprile e aumentato di 141mila unità nei confronti dello stesso mese del 2016.
Segnali positivi continuano a provenire dalla CIG con una riduzione delle ore autorizzate del 37% su base annua (-43,1% nei primi cinque mesi). Si stima che le ore di CIG effettivamente utilizzate – destagionalizzate e ricondotte a ULA – siano diminuite di 37mila unità su base annua.
Anche sul fronte degli scoraggiatiè proseguita la tendenza al ridimensionamento: su base annua si stima una diminuzione di 135mila unità. Il combinarsi di queste dinamiche ha portato ad un aumento di due decimi di punto, in termini congiunturali, del tasso di disoccupazione esteso e a una diminuzione di otto decimi nei confronto su base annua. Nello stesso mese i prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d'acquisto sono aumentati dell'1,8% su base annua (+2,2% ad aprile); al rallentamento ha contribuito essenzialmente il permanere di una tendenza più contenuta dei prezzi dei carburanti.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter