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L’unione fa la forza, in Lombardia 3 mila le imprese che si sono messe in rete

+18% i contratti (quasi 900) e +16% le imprese coinvolte (3 mila). Prime Milano, Brescia, Bergamo, Lecco, Monza e Varese.

Mercato e Lavoro
Le imprese di prodotti naturali italiani che intendono condividere la loro attività di commercializzazione di cibi freschi anche all’estero, quelle che si affiancano per creare un prototipo di moduli abitativi prefabbricati in legno a basso costo e di rapida realizzazione per offrire alloggi a una parte di popolazione oggi non soddisfatta, le cooperative che insieme puntano a sostenere il diritto alla salute dei lavoratori attraverso l'erogazione di ticket sanitari, le aziende che si accordano per migliorare gli skills dei rispettivi lavoratori e riqualificarli, le imprese che stanno creando un servizio “chiavi in mano” nell'ambito del restauro e della conservazione dei beni culturali, anche partecipando a un progetto pilota e realizzando uno show room dedicato. Sono alcune delle imprese lombarde che hanno deciso di mettersi in rete e che sono sempre più numerose, secondo un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia e Infocamere a maggio 2017.
Sono quasi 3 mila quelle coinvolte in un contratto di rete a maggio 2017, 400 in più, +16,2% rispetto allo stesso periodo del 2016, arrivando a pesare il 15,8% del totale italiano. Aumentano anche i contratti, sono 877 a inizio maggio, +18,2% in un anno.
Milano è prima con 497 contratti di Rete (13,8% italiano) e 984 imprese coinvolte (5,3% nazionale), seguita da Brescia (183 contratti e 449 imprese) e Bergamo (159 contratti e 342 imprese).
Per numero di imprese vengono poi Lecco con 248 imprese coinvolte, Monza e Brianza con 160 e Varese con 143. Tra 2016 e 2017 cresce per contratti soprattutto Cremona (+26,2%), per imprese coinvolte Lecco (+103,3%).
Tra gli altri casi ad oggi esistenti, le imprese che mettono insieme le loro competenze immobiliari e ambientali per valorizzare i patrimoni invenduti grazie all’introduzione di tecniche eco compatibili e sostenibili, le imprese nel settore della formazione che attraverso la rete intendono creare prodotti e servizi didattici innovativi, le imprese nel settore dell'elettronica e dell’edilizia che attraverso la rete intendono accrescere la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato di riferimento, le imprese automotive e aerospaziali che grazie alla condivisione si orientano a particolari mercati internazionali, le imprese che per pubblicizzare il prodotto creano un marchio collettivo.
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