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Yoroi, un'idea per la security

L'innovativo servizio di sicurezza gestita messo a punto dalla startup italiana fondata da Marco Ramilli

Cloud
Vi sono troppe tecnologie che agiscono in modo isolato e che limitano la capacità di condividere informazioni preziose e utili al fine della protezione degli assett aziendali. Serve un controllo unificato che preveda la gestione del flusso di informazioni provenienti dalle diverse componenti - siano esse Ips, web gateway, email gateway, NGFW, antivirus - e serve una piena integrazione tra i layer di  security dedicati alla sicurezza perimetrale e i layer dell’end-point security.

dsc-3142.jpgNasce da questi presupposti Yoroi, startup fondata da Marco Ramilli, brillante 33enne che dopo una esperienza americana presso l’Univeristà della California e collaborazioni con il Governo americano e con Palantir, società fondata dall’ex PayPal Peter Thiel, decide di tornare in Italia per concretizzare il suo sogno: coniugare l’analisi dei dati nell’ambito della security offrendo un servizio volto a contrastare l’esposizione al malware. A finanziare il progetto è MAM, rete d’impresa diretta da David Bevilacqua - ex Vice President South Europe di Cisco e Ad di Yoroi - insieme a Maurizio Camurani, fondatore di Vem Sistemi, e a Mauro Casagrande, ex amministratore delegato di Manutencoop.

Quanto propone Yoroi nasce da competenze maturate nell’ambito di attività di penetration & vulnerability test, ovvero nell’individuazione di quelli che sono le falle e i punti di debolezza di un sistema di difesa informatico. “L’analisi dei dati è tutto. Il servizio che offriamo ai clienti si basa su una metodologia innovativa che permette di analizzare i dati provenienti da firewall, antivirus o da qualsiasi oggetto IP connected di sistema informativo o industriale (SCADA)".

La metodologia Yoroi adotta tecniche di machine learning e può in qualche modo essere ascritta nel novero delle soluziuoni dell'Internet of Things. “Il punto di debolezza dei sistemi antimalware è la scarsa capacità di mettere a fattore comune i dati residenti nei vari silos di sicurezza, dice Ramilli. Il malware odierno è sempre più subdolo ed è caratterizzato da accentuata dinamicità e polimorfismo difficilmente gestibile con strumenti di sicurezza tradizionali. Avere una visione d’insieme, olistica, e avere una potente metodologia analitica è l’unico modo per implementare un’efficace strategia di mitigazione del rischio”.

Quanto offre Yoroi è di fatto un servizio di sicurezza gestita in cloud che va non va sostituire nessuna delle tecnologie d’infrastruttura di security, ma si complementa con esse. “Ci definiamo un Managed Security Service Provider che eroga servizi gestiti dal proprio Defence Center dove un team di specialisti effettua un’analisi costante delle minacce per mettere in campo contromisure tempestive e identificare nuove potenziali modalità di attacco”.

Le competenze chiave del team di Yoroi sono quelle di analisi dei dati e si avvalgono delle tre componenti tecnologiche che formano il sistema Yoroi vale a dire il servizio di Managed Threat Protection, la sonda polifunzionale Genku e la tecnologia di sandboxing Yomi. Il costo del servizio può variare dai 50 euro ai 180 euro anno per postazione di lavoro.  
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