Verranno tagliate 450 persone nella divisione Sistemi, dove erano state concentrate le attività ereditate dall’acquisizione di Sun.
Nel 2009,
Oracle aveva investito circa 8 miliardi di dollari per acquisire
Sun Microsystems. Da allora, però, il gigante dei database non è veramente mai riuscito a imporsi come un attore importante nel campo delle infrastrutture It.
Complice il progressivo spostamento verso il cloud, condiviso anche dall’azienda di
Larry Ellison, arriva ora la notizia della riorganizzazione della
divisione Sistemi, che porterà al taglio di 450 persone, per ora solo negli Stati Uniti. Secondo il
Mercury News, i licenziamenti riguarderanno gli sviluppatori, la parte hardware, ma anche manager, tecnici e amministrativi.
Oracle ha parlato di una
rifocalizzazione del polo Hardware Systems, anche alla luce dei risultati, che nell’ultimo trimestre hanno prodotto un calo del 13% nelle vendite.In generale, il cammino della società pare destinato a orientarsi decisamente verso il cloud, visto che anche la vendita di licenze segna il passo (- 20% per quelle nuove nell’ultimo quarter). Non è un caso che lo stesso Ellison abbia
di recente puntato con decisione verso la sfida aperta ad Amazon, anche se Gartner non ha ancora posizionato la società fra i leader dei servizi infrastrutturali cloud.
A ciò corrisponde un progressivo
abbandono di sistemi più tradizionali, come quelli acquisiti con Sun, compreso il sistema operativo
Solaris, la cui versione 12 è stata cancellata e non figura più nelle roadmap di sviluppo.
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