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SUSE e SaltStack per l'orchestrazione open source del data center

La collaborazione intende sviluppare funzionalità di orchestrazione e gestione avanzate di tipo software-defined

Cloud
SUSE e SaltStack estendono la collaborazione per offrire la gestione automatizzata del data center. SaltStack ha sviluppato una soluzione di systems management per la configurazione intelligente di applicazioni e infrastrutture data center complesse, gestione di cloud, orchestrazione di container e automazione della conformità della sicurezza. La collaborazione vede l'integrazione dell'ambiente SUSE con la piattaforma di SaltStack. Facendo leva sull'integrazione con Salt introdotta in SUSE Manager 3, le due aziende collaboreranno allo sviluppo di nuovi livelli di automazione e controllo per i data center di tipo software-defined. 

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“La collaborazione intende sviluppare funzionalità di orchestrazione e gestione avanzate per i data center enterprise di tipo software-defined in modo da estendere la gestione di sistema anche al cloud, ai container e allo storage”, ha dichiarato Gianni Sambiasi, country manager SUSE Italia. “L'IT enterprise è più complesso e disordinato che mai, e i clienti hanno bisogno di un maggior grado di controllo e flessibilità man mano che i loro data center crescono e si fanno sempre più business critical”.

"Il nostro obiettivo è accelerare l'agilità di business per mezzo dell'automazione e dell'orchestrazione efficiente delle attività DevOps enterprise e delle operazioni per data center su vasta scala", ha aggiunto Marc Chenn, co-fondatore e CEO di SaltStack. SUSE e SaltStack mettono a disposizione soluzioni per operazioni IT enterprise efficienti e flessibili e DevOps agili per le aziende di nuova generazione”.

"La collaborazione tra SUSE e SaltStack promette di mettere a disposizione un ricco e sofisticato insieme di funzionalità di automazione e orchestrazione all'interno di ambienti data center complessi", ha commentato Mary Johnston Turner, research vice president for enterprise system management software di IDC,

“Tyson Foods è stata tra le prime aziende ad adottare le soluzioni di systems management di SaltStack e SUSE”, ha ricordato Patrick Swartz, lead technical analyst/Linux di Tyson Foods. “E adesso, grazie all'integrazione resa disponibile da SUSE e SaltStack, ci troviamo in una posizione migliore per garantire il livello di automazione e di conformità di sistema che occorre per un'infrastruttura datacenter dinamica e in crescita come la nostra. Il lavoro congiunto delle due società ci sta facendo risparmiare tempo e fatica nella manutenzione di sistemi di business sempre più complessi e mission-critical”. 

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