La saturazione di numerosi mercati comincia a pesare sulla crescita mondiale delle vendite degli smartphone. Nel suo rapporto: “Market Forecast: Mobile Phones Worldwide 2016-2020”, Ccs Insight stima che nel 2016 saranno vendute 1,4 miliardi di unità, con un aumento del 4,1%. Idc si mostra ancor più pessimista e, dopo aver corretto le stime varie volte, di recente ha stabilito che quest'anno la crescita si fermerà al 1,6%, mentre nel 2015 era stata del 10%. In generale, il progresso sarà comunque più contenuto e di questo trarranno beneficio soprattutto i giganti del settore. Infatti, sottolinea Ccs Insight, la tendenza all'assestamento crea l'intensificazione della concorrenza, che mette sotto pressione i margini. I produttori che non dispongono di sufficienti economie di scala, dunque, sono destinati a risentire maggiormente della situazione rispetto a nomi come Samsung, Apple o Huawei. La situazione sarà rafforzata dal prevedibile aumento del prezzo medio dei componenti. Sarà molto complicato per i produttori a bassi volumi realizzare profitti in queste condizioni senza aumentare il prezzo dei propri prodotti.Minor sorpresa genera il fatto che i terminali mobili classici continuano a perdere peso. Oggi, infatti, rappresentano soltanto il 25% delle vendite. Questo calo, tuttavia, incide sull'andamento generale del comparto, tant'è vero che nel 2016 è previsto addirittura un calo del 1,3%.
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