Samsung cede il business delle stampanti ad HP. Il valore dell'operazione, secondo quanto affermato dai vertici delle due aziende, è stimato in 1,05 miliardi di dollari.

La decisione è stata approvata dal consiglio di amministrazione di Samsung, riunitosi oggi in Seoul, e sarà sottoposta ad approvazione degli azionisti il prossimo ottobre. L'operazione, secondo quanto affermato dalla società coreana, sarà posseduta al 100% da HP. Successivamente alla cessione del business Samsung ha dichiarato che in Corea i prodotti continueranno ad essere commcercializzati con il proprio brand.


Per HP l'acquisizione è coerente con la strategia che ha coinciso con lo spin off di HPE, ovvero una forte focalizzazione sui rispettivi mercati di riferimento: PC e Stampanti per HP, Infrastruttura enterprise per HPE.

"L'acquisizione delle attività printing di Samsung - ha affermato Dion Weisler, Ceo di HP - apre nuove opportunità di innovazione e vantaggi per i clienti". Significa avere la possibilità di reinventare un mercato del valore di 55 miliardi di dollari. L'obiettivo è rendere più efficiente la tecnologia del printing mirando soprattutto a rendere sempre meno necessari interventi di manutenzione andando a semplificare il numero di componenti che necessitano di esserte sostituite.

Samsung annovera più di 6.500 brevetti nella tecnologia di stampa, un business focalizzato in particolare su sistemi multifunzione laser, e vede impiegate più di 6mila persone a livello mondiale di cui più di mille nell'ambito della ricerca.

Samsung è oggi il primo produttore mondiale di smartphone, televisori e memorie, mentre nel campo delle stampanti, dopo una fase di forte crescita, è arrivato il declino, che oggi l’ha portata alle spalle di Hp, Canon ed Epson. Il costruttore non rilascia cifre ufficiali di vendita per singolo comparto, ma Idc gli attribuisce una quota di mercato del 4%, che equivale al quinto posto su scala mondiale.
A fine agosto, Hp ha registrato un calo del 3,8% del volume d'affari trimestrale, a causa di un ulteriore rallentamento della domanda nel campo delle stampanti.