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Il server continua a crescere

In base ai dati pubblicati da Gartner il fatturato server a livello mondiale è cresciuto del 7,2% rispetto all’analogo trimestre del 2014

Cloud
Eccellente performance del comparto server nel secondo trimestre dell’anno. In base ai dati pubblicati da Gartner il fatturato server a livello mondiale è cresciuto del 7,2% rispetto all’analogo trimestre del 2014, passando da 12,7 miliardi di dollari a 13,6 miliardi di dollari. Prosegue, quindi il buon andamento del comparto, che nel primo trimestre aveva messo a segno un incremento di fatturato del 17,9%. Tuttavia gli incrementi vanno considerati in relazione al rafforzamento del dollaro, basti pensare che nel secondo trimestre 2014 il cambio con l’euro era a 1,36 dollari, mentre nel secondo trimestre di quest’anno ha viaggiato a una media di 1,10. Il che vuol dire che nel prossimo trimestre, quando si confronteranno tassi di cambio più o meno equivalenti rispetto all'analogo 2014, è difficile che si possano ripetere le stesse performance.

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In volume l’incremento è stato dell’8%, equivalente a + 200 mila unità rispetto al trimestre del precedente anno (2,7 milioni di server contro 2,5 milioni). Il miglior risultato è stato messo a segno dagli Stati Uniti dove si è registrata una crescita in fatturato del 14,8% e in volume del 14,7%. L’andamento delle vendite dei singoli vendor è stato ampiamente influenzato dal passaggio dei server Intel Ibm a Lenovo. Quest’ultima, in base ai valori di fatturato, ha aumentato la propria quota dall’1,2% al 7%, mentre Ibm ha ceduto il 34,3% passando da una share del 22,4% a una share del 13,7%. Dinamiche queste ultime che hanno permesso a Dell di conquistare la seconda posizione in classifica (17,4% di market share) alle spalle di HP che rimane il vendor numero uno con un market share del 25,2. Da registrare la progressione di Cisco, +19,1%, che ormai diventa un vendor sempre più competitivo nei confronti della concorrenza e che potrebbe nel medio termine superare la stessa Lenovo. Per quest’ultima si prospetta una sfida non certo semplice, riuscire a rilanciare le vendite di quello che è stato il business Ibm. Secondo Gartner, infatti, il numero di server x86 venduti da Lenovo nel secondo trimestre dell’anno sono inferiori de 13,8% rispetto alle cifre del trimestre 2014: 222 mila contro i 258 mila.

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Il nuovo posizionamento di Lenovo, in virtù dell’acqusizione del segmento server Ibm, scompagina oltremodo la classifica in volume, privilegiando soprattutto chi ha un offerta mainstream basata su architettura Intel. Il posizionamento dei vendor, in termini di unità vendute, vede infatti scomparire Ibm dalla classifica, mentre alle spalle di HP e Dell, rispettivamente primo e scondo, guadagna il terzo posto Lenovo. In quarta posizione si conferma la cinese Huawei, ormai ampiamente accreditata nel mercato enterprise, precedendo la stessa Cisco che ottiene la quinta posizione.
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