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Le grandi aziende aumentano il budget per i big data

Uno studio realizzato da Vanson Bourne per Ca Technologies mostra che la quota di investimenti rappresenta oggi il 18% del totale, ma salirà al 25% nel 2018.

Trasformazione Digitale
Le imprese, perlomeno quelli più grandi, sembrano pronti ad avviare progetti concreti nel campo dei big data. Il dato emerge da uno studio realizzato dagli analisti di Vanson Bourne per conto di Ca Technologies. La ricerca ha coinvolto oltre 1000 soggetti appartenenti ai settori dell'It e del business di realtà con significativo budget tecnologico e ha coinvolto anche l'Italia.
Il 55% delle grandi imprese nel mondo ha già implementato un progetto big data, mentre il 39% lo farà nei prossimi due anni. Inoltre, il 44% dei soggetti interpellati ha indicato che queste iniziative sono gestite a livello di gruppo, il 35% ha specificato che riguardano diversi dipartimenti, mentre solo il 21% ha indicato un'attribuzione a una singola area operativa.
Per quanto riguarda le priorità che afferiscono ai progetti di elaborazione e analisi dei dati, l'accento è stato messo soprattutto sulla capacità di gestire un numero più ampio di fonti (56%) e sul miglioramento della sicurezza (54%). Il 48% ha indicato l'integrazione di progetti individuali fra diverse funzioni e dipartimenti e il 43% l'estensione geografica di questi progetti.Il motore che spinge a iniziative sul fronte big data è legato ai clienti. Infatti, tre aziende su cinque hanno indicato la user experience come bisogno primario. I principali beneficiari delle informazioni generate dalle soluzioni analitiche appartengono al dipartimento finanziario (59%), alle operations (58%), al marketing (57%) e alle vendite (56%).
Tra i vantaggi già constatati da chi ha messo in opera i progetti, spicca l'aumento della qualità dei dati (46%), dei prodotti o servizi altrimenti non implementabili (41%), l'aumento del fatturato (40%) e un time to market più rapido (38%). Per altro verso, emergono anche alcuni ostacoli, in particolare un'infrastruttura già esistente non attrezzata (32%), la complessità organizzativa (27%), problemi di sicurezza o di governance (26%) e la mancanza di budget o risorse (25%).
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