Il Vicepresidente Executive Sales and Marketing di iNebula Cloud Computing Solutions commenta le proiezioni di spesa in cloud di Idc.
Non ci può cogliere di sorpresa la
notizia legata a una ricerca
Idc che rivela come la spesa in
cloud computing raggiungerà i 32 miliardi di dollari nel 2015: è proprio per questo motivo che il gruppo
ItWay ha investito molte risorse nello sviluppo di
iNebula.
Allo stesso tempo occorre però soffermarsi su un aspetto: il cloud è uno dei segmenti di cui si compone il più ampio mercato dell’Ict e, in questo ambito, abbiamo già visto molte volte comparire nuovi filoni guidati da grandi player internazionali. Spesso è successo che prima ancora di divenire un fenomeno di massa le nuove tecnologie siano diventate, dal punto di vista di chi le fornisce, delle
commodity. E’ capitato alle
stampanti, che da strumenti professionali si sono trasformate in prodotti molto economici pur offrendo alta qualità, ai
memory stick - portando al crollo del valore delle memorie di massa in generale - e ai servizi di telecomunicazioni in
mobilità, che oggi si vendono a pochi euro anche con traffico voce e sms illimitato.
In altre parole, il ciclo di vita delle soluzioni è sempre più corto.
Per questo motivo iNebula si concentra su
soluzioni SaaS e offre a partner e clienti servizi che evolvono nel tempo mantenendo alto il valore offerto. Si tratta di un approccio molto sofisticato, che prevede un “miglioramento continuo e costante” di offerta, comunicazione e tecnologia che, ben gestito, garantisce elevata stabilità.
*Vicepresidente Executive Sales and Marketing, iNebula Cloud Computing Solutions
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