A partire dal 15 maggio gli interessi di mora diventano più leggeri per tutte le somme versate in ritardo a seguito della notifica di una cartella di pagamento. Un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, infatti, ridetermina il tasso da applicare su base annua, che passa pertanto dal 5,14% al 4,88%. La nuova misura degli interessi (prevista dall’art. 30 del DPR n. 602/73), fissata sulla base della media dei tassi bancari attivi coerentemente con la leggera flessione registrata nel 2014, è stata individuata dalla Banca d’Italia.
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