▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...

Salesforce.com in quota Microsoft?

Grande svolta nel cloud? Sulla rete si rincorrono notizie di un possibile tentativo di scalata al leader del Software as a Service

Cloud
In base a quanto dichiarato da Microsoft a fine aprile, nel corso della presentazione dei risultati dell’ultima trimestrale, il business generato nell’anno dal cloud è di 6,3 miliardi di dollari. Una cifra che, secondo quanto affermato dai vertici aziendali, potrebbe rapidamente incrementare fino a raggiungere nel 2018 i 20 miliardi di dollari, tre volte tanto il giro d’affari attuale. Tutto quanto associato ad Azure sta quindi diventando per Microsoft un big business, un’azienda nell’azienda, in grado di produrre nel medio periodo un fatturato prossimo al 20% del giro d’affari complessivo che nel 2014 è stato di 86 miliardi di dollari.

Sulla progressione cloud di Microsoft gli analisti hanno opinioni diverse, soprattutto in merito alle modalità attraverso le quali l'azienda vuole riuscire a conquistare una posizione sempre più rilevante all’interno del paradigma dell’IT as a service: crescita organica, contando sulle sole proprie risorse, oppure crescita tramite acquisizione di qualche importante player del Software as a Service? Se fosse vera quest'ultima ipotesi non ci sarebbe nulla di cui meravigliarsi, è quanto già avvenuto in passato, basti ricordare l’acquisizione di Great Plains e di Navision, poi diventate il fulcro dell’offerta Dynamics. Certo, in quel caso Microsoft, evitò acquisizioni multimiliardarie, e preferì puntare sull’expertize di software house locali di medie dimensioni: Great Plains, americana, fu acquisita nel 2001 per una cifra prossima al miliardo di dollari; Navision, società danese, fu metabolizzata nel 2002 per un valore di 1,33 miliardi di dollari. Furono, in assoluto, le prime acquisizioni miliardarie di Bill Gates, che fino ad allora aveva avuto un comportamento assai sobrio.

L'inizio degli anni Duemila ha determinato una diversa prospettiva di crescita per Microsoft. Ci si accorse di dovere guardare all’esterno per creare valore utile a rendere più efficienti i propri servizi. Nel 2007 venne acquisita aQuantive, nell’ambito di operazioni rivolte a consolidare l’Internet Digital Marketing, oltre 6 miliardi la cifra sborsata. Venne poi l'acquisizione di Skype, nel 2011 per 8,5 miliardi di di dollari, di Yammer, social networking, nel 2012 (1,2 miliardi) e, infine, di Nokia Mobile nel 2013 per 7,2 miliardi.


ceo.pngE ora? Un'acquisizione di rilievo è nell'aria. Al di là di micro acquisizioni di ordine tattico, funzionali all’ottimizzazione di un’offerta già in essere, è legittimo attendersi una svolta. Il nome che ricorre spesso in rete è quello di Salesforce.com, un boccone prelibato, più volte dato come il vero oggetto del desiderio di Oracle. Salesforce.com, pioniere del software as a service, a fronte di un fatturato di 5,3 miliardi di dollari vanta una capitalizzazione di 46 miliardi di dollari (nella foto il Ceo Marc Benioff insieme al Ceo di Microsoft). Chi vorrà tentarne la scalata dovrà spendere una fortuna. Eppure sembra che si stiano compiendo i primi passi in questa direzione e Microsoft sembra esserne oggi il protagonista (vedi indiscrezioni riportate da Bloomberg oggi stesso).

Ovviamente non è la sola Salesforce ad essere una delle aziende SaaS a destare interesse. In questo settore si sono ormai affermati altri nomi, come per esempio Workday o ancora NetSuite, aziende che potrebbero offrire un ottimo valore aggiunto alle major companies che hanno intrapreso il viaggio nel cloud. Soprattutto Workday, società fondata nel 2005 e quotata al Nyse dal 2012, che ha un fatturato di quasi 500 milioni di dollari e 17 miliardi di capitalizzazione. Complicato invece il discorso di NetSuite - 7 miliardi di dollari a fronte di un fatturato prossimo ai 500 milioni di dollari - che di fatto è già in quota  Oracle, con Ellison proprietario del 48% del pacchetto azionario.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Notizie correlate

Iscriviti alla nostra newsletter

Soluzioni B2B per il Mercato delle Imprese e per la Pubblica Amministrazione

Iscriviti alla newsletter