Negli ultimi giorni, soprattutto a seguito di un'indiscrezione citata da Bloomberg, si sono diffusi rumori intorno alla possibile acquisizione di Salesforce.com. Lo specialista di Crm online, infatti, avrebbe dato mandato ad alcuni consulenti finanziari per valutare una proposta arrivata da un misterioso possibile acquirente.
La diffusione dell'indiscrezione, oltre a valorizzare il corso azionario di Salesforce, ha scatenato una ridda di speculazioni su quale azienda potrebbe essere oggi in grado di investire una cifra valutata intorno ai 50 miliardi di dollari per completare l'operazione.In prima linea, spicca il nome di Oracle, sia per il forte potenziale di investimento, già dimostrato negli anni, sia perché la società ha recentemente annunciato di voler proporre il 95% della propria offerta in cloud da qui alla fine dell'anno e oggi questa quota è solamente del 65%. Fra le due aziende, inoltre, esistono già aree di collaborazione: Salesforce, infatti, utilizzare tecnologie Oracle per lo strato infrastrutturale della propria offerta SaaS e PaaS.
Un altro nome citato è quello di Google. L'operazione le permetterebbe di migliorare il posizionamento sul terreno delle applicazioni SaaS verticali, mentre l'offerta Analytics Web e Social ne rafforzerebbe la strategia centrata sulla pubblicità online. Fattore non trascurabile, Google dispone di non meno di 64 miliardi di dollari di liquidità dei titoli negoziabili per poter sostenere l'investimento.
Altri candidati potrebbero essere Microsoft, Ibm e Amazon. La prima dispone di oltre il 95 miliardi di dollari di cash e investimenti a breve termine e potrebbe pensare di risolvere in modo drastico le carenze che hanno sin qui accompagnato lo sviluppo e la diffusione di Dynamics Crm. Meno probabili appaiono gli altri due nomi, nel primo caso per difficoltà contingenti, nel secondo perché questo tipo di acquisizione non ha fin qui trovato riscontro nella strategia della società. Infine, il nome di Sap è già di fatto uscito di scena, anche per le fresche dichiarazioni del Ceo Bill McDermott, il quale ha negato ogni tipo di interesse attuale o passato verso la possibile acquisizione di Salesforce.