Il nuovo insieme di applicazioni verticali per iPad e iPhone è indirizzato ai settori della sanità, dell'industria, delle assicurazioni, del commercio e dei trasporti.
L'annuncio dell'alleanza fra
Apple e
Ibm nel campo delle applicazioni aziendali per
iOs risale allo scorso autunno. I frutti stanno arrivando lentamente in questi mesi e, dopo un
primo lotto di dieci app dedicate ai
big data in dicembre e altre tre per banche e compagnie aeree lo scorso febbraio, ora fanno la loro apparizione otto nuove applicazioni.
La metà di esse sono indirizzati al
mondo sanitario e tre di queste sono studiate per terminali
iPhone.
Hospital Rn, in particolare, consente alle infermiere di accedere ai dati sui pazienti, ma anche di localizzarli e trovarli più facilmente.
Hospital Tech, invece, serve per accedere in tempo reale ad allarmi di sicurezza, richieste dei pazienti oppure cartelle memorizzate nei database degli ospedali.
Home Rn, infine consente di aggiungere foto, video, testi e note audio relativi ai pazienti, ma anche localizzare rapidamente farmacie, centri di cura e laboratori. Sempre per il mondo ospedaliero, ma indirizzata agli iPad,
Hospital Lead permette alle infermiere di ordinare, fare report, delegare o indicare la soluzione di un problema.
Alle
imprese industriali è invece dedicata
Rapid Handover per iPad, che consente di documentare e condividere informazioni che includono gli obiettivi di produzione, la manutenzione di strumentazioni o ancora liste di risorse impiegate in specifici progetti.
Una novità per il settore del
commercio è rappresentata dalla app
Order Commit per iPad, creata per i negozianti che vogliano accedere a indicatori sugli obiettivi finanziari e di vendita o vogliano integrare foto di prodotti e comparazioni delle prestazioni in rapporto ad altre merci simili.
A completare il quadro delle novità di Apple e Ibm, troviamo
Ancillary Sale, per il settore
aeronautico, e
Risk Inspect, progettata per rendere le
ispezioni assicurative più precise, allo scopo di ridurre i costi e la numerosità, grazie a una migliore valutazione delle zone a rischio.
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