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Guarda all’integrazione con Apple la versione 8 di Airwatch

La nuova piattaforma di enterprise mobility management viene indicata come il più importante aggiornamento dopo l’acquisizione da parte di VMware.

Trasformazione Digitale
Airwatch ha reso pubbliche le caratteristiche della versione 8 della propria piattaforma di enterprise mobility management, sottolineando come si tratti del più importante aggiornamento da quando, un anno fa, l’azienda è stata acquisita da VMware e con l’intento di dimostrare che l’operazione non ha modificato i piani di sviluppo o inciso sull’autonomia operativa.
Si nota in Airwatch 8 la volontà di trovare maggior integrazione con il mondo Apple. Gli utenti, in particolare, possono ora accedere alle applicazioni aziendali con Apple Touch Id, il sistema di identificazione attraverso impronta digitale, o anche con la scansione oculare di EyeVerify. L’opportunità può essere sfruttata per attivare forme di autenticazione a due fattori (per esempio in abbinamento alla password) o per se stessa e può funzionare sia con applicazioni Airwatch che di terze parti. La piattaforma si integra anche con AppleCare e Volume Purchase Program for MacOs X.
Al di là di questo focus su Apple, Airwatch 8 dispone anche di una nuova dashboard, che fornisce agli utenti maggiori informazioni sulle statistiche di utilizzo delle applicazioni mobile, schedulazioni per l’implementazione e indicazioni sulle versioni adottate.
Sul fronte hardware, invece, la piattaforma offre la possibilità di gestire anche laptop con Google Chrome e di preregistrare dispositivi Intel con sistema operativo Android, in modo da facilitarne l’enrollment una volta divenuti attivi. Per mostrare preparazione anche verso i possibili sviluppi tecnologici delle aziende, il vendor ha integrato una sezione dedicata all’Internet delle Cose (in integrazione con la piattaforma cloud based Jasper), mentre nel campo della sicurezza va notata l’aggiunta della tecnologia di Veracode per bloccare l’accesso ai sistemi aziendali in presenza sui dispositivi mobili di applicazioni non autorizzate o classificate come dannose.
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