Gartner fa il punto del mercato dei Dbms, rimarcando la leadership di Oracle, Ibm, Microsoft e Sap, ma certificando anche il peso crescente di nuovi attori.
Nel mercato dei
database, ci sono quattro aziende che controllano il mercato.
Oracle, innanzitutto, e poi
Ibm,
Microsoft e
Sap. Ma
Gartner evidenzia nell’ultimo studio su tema come una ventina di altre realtà si stiano affacciando, giocando le carte dell’innovazione e della leggerezza. Ma cosa rappresentano realmente questi nomi emergenti?
Nella definizione del mercato dei
Dbms, Gartner inserisce i prodotti di gestione di database relazionali e non, utilizzati per un largo ventaglio di
applicazioni transazionali nelle aziende. All’interno, vi figurano le applicazioni enterprise pronte all’uso, con Erp e Crm a farla da padrone. Ma i sistemi transazionali “personalizzati”, sviluppati dalle equipe interne o da fornitori esterni, sono spesso più economici. Inoltre, Gartner include nel lotto anche i tool derivati dai Dbms, che sfruttano altrettanto bene i dati di osservazione e quelli semplici inclusi nei differenti tipi di transazione. Questi software sono molto impiegati per applicazioni di tipo
Erp, la
gestione dei cataloghi e degli avvenimenti di
sicurezza e anche per tutti i sistemi personalizzati.
Secondo Gartner, i Dbms si debbono fornire di interfacce per alimentare i programmi e di strumenti indipendenti che seguono e facilitano la gestione delle prestazioni. Si possono così paragonare differenti tipi di carichi di lavoro simultanei e ottimizzare la ripartizione.
Nello studio, l’analista mantiene una posizione agnostica, pensando che i Dbms non debbano necessariamente usare il modello relazionale o l’insieme delle tipologie di dati in utilizzo oggi. Inoltre, il mercato non è riservato a prodotti con codice sorgente chiuso, tant’è che vengono inclusi anche sistemi di gestione database di tipo
open source.
Da questo scenario complesso, emerge che dietro i quattro big, c’è un certo fermento, testimoniato dall’avanzata di prodotti come
EnterpriseDb,
MariaDb,
MarkLogic e
Intersystems.
MongoDb appare come lo sfidante più accreditato, mentre
DataStax,
CouchBase e
AeroSpike sono inseriti tra i visionari con il miglior potenziale.
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