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Troppo lento lo sviluppo dei progetti It

Un’indagine di Vanson Bourne porta a misurare in cinque mesi il tempo che intercorre fra le richieste avanzate dal business e la disponibilità dei relativi nuovi servizi It.

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L’It appare lenta a realizzare e mettere a disposizione gli strumenti tecnologici necessari per soddisfare le esigenze che nascono dalle linee di business. È quanto emerge da una ricerca realizzata da Vanson Bourne, con la sponsorizzazione di VMware su un ampio campione di 1.800 decision maker e 3.600 dipendenti di imprese con un organico superiore alle 100 unità, in Europa, Arabia ed Emirati Arabi.
Mediamente, il tempo di attesa fra le richieste espresse dal business e la disponibilità reale dei relativi nuovi servizi It è stimata in cinque mesi e oltre il 65% del campione ritiene che questa inerzia abbia ripercussioni sull’impresa quanto a prestazioni, competitività e opportunità di crescita. Il 36% considera che il ritardo incida sulla capacità di innovazione, il 35% che ci possano essere perdite di clienti a vantaggio della concorrenza e il 24% che diminuisca la produttività del personale. Fra i dipendenti, il 44% giudica la situazione demotivante.
Dal punto di vista degli It manager, il 69% stima che la propria struttura soffra di una forte pressione che nasce a livello di direzioni generali e spinga verso la modernizzazione dei sistemi informativi nell’arco dei prossimi dodici mesi. I principali obiettivi assegnati riguardano la riduzione dei costi informatici (51%), la migrazione di una parte dell’infrastruttura verso la nuvola (48%) e l’attivazione di cloud ibridi (37%).
Al di là degli investimenti supplementari richiesti e della necessità di un miglior allineamento con gli obiettivi di business, oltre la metà dei decision maker It ritiene che l’assunzione di talenti più competenti per ridurre il gap sia indispensabile. Vengono citati anche fattori come un maggior potere verso i consigli di amministrazione e la creazione di un ruolo di digital manager.
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