Donne più positive degli uomini per Expo: le ottimiste sono il 77% contro una percezione generale in cui comunque vince la fiducia per il 66,8% degli italiani. Aspettative positive legate alle partnership internazionali (35,4% delle donne, ma meno della media degli italiani paria 54,3%). Ma i temi soprattutto femminili legati a Expo sono: organizzazione di eventi (20,1% contro una media dell’11,5%), ecosostenibilità (16,9% contro una media dell’8,8%) e educazione alimentare (6,2% contro 1,70%). Legate a Expo sono stimate per il periodo 2012 – 2020, 2600 nuove imprese femminili in Italia, la metà in Lombardia e circa un decimo a Milano. I settori: ospitalità (circa 700 tra alberghi e ristoranti, settore dove le donne già ora pesano con circa un terzo delle imprese esistenti), costruzioni e trasporti (con 370 e 190, settori meno femminili in cui le imprese di donne sono il 7% e l’11%), ma anche comunicazione e tempo libero (360 e 105, settori più femminili col 23% e il 27% delle imprese totali legati a donne). Sono i risultati dell’indagine della Camera di commercio di Milano attraverso Voices from the Blogs (http://voicesfromtheblogs.com), spin-off dell’Università degli Studi di Milano, analizzando oltre 42 mila post che parlano di Expo2015 pubblicati nel mese di febbraio, di cui 3 mila da utenti donna e, per quanto riguarda le imprese legate a Expo, da una ricerca promossa dalla Camera di Commercio di Milano e dalla Società Expo 2015 affidata a un team di analisti economici, col coordinamento di Alberto Dell’Acqua. “Expo rappresenta un’opportunità per le imprese femminili, come mostra l’interesse alla manifestazione per le donne superiore rispetto alla media degli italiani – ha dichiarato Federica Ortalli – Presidente comitato Imprenditoria Femminile e membro di Giunta della Camera di commercio di Milano -. Per questo abbiamo organizzato un Tavolo dedicato alle donne imprenditrici, che inauguriamo oggi, per mantenere vivo l’interesse e aiutare le imprese femminili a cogliere le occasioni economiche e di lavoro offerte dalla manifestazione”.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
ImpresaCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.