In vista dell'Esposizione Universale del 2015 è nato a Milano il “Centro internazionale di documentazione e studio sulle norme e le politiche pubbliche in materia di alimentazione”, un progetto di collaborazione in materia di diritto all'alimentazione sostenibile su scala globale promosso da Camera di commercio di Milano, società Expo 2015, Regione Lombardia e Comune di Milano. Il Centro promuoverà una stretta collaborazione con la U.E. e con le Nazioni Unite con l’obiettivo di realizzare e far approvare convenzioni europee e multilaterali su regole e principi per il “diritto al cibo e al cibo garantito" in tutto il mondo. La Camera di commercio sarà il coordinatore del progetto, il Centro avrà sede presso la Camera di Commercio. Il centro internazionale sul diritto all’alimentazione si propone di predisporre una banca dati di legislazione e giurisprudenza e di redigere studi e ricerche sulla policy in materia di alimentazione. In particolare si occuperà di analizzare la normativa nazionale ed internazionale sul tema dell'alimentazione e del diritto al cibo e di promuovere convenzioni ed accordi europei e multilaterali. Il protocollo di intesa è stato firmato da Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano, Giuseppe Sala, amministratore delegato di Expo 2015 S.p.A., Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, Giuliano Pisapia, sindaco di Milano e Livia Pomodoro, presidente del Tribunale di Milano. Il Protocollo avrà durata sino al 31 dicembre 2015 in vista del consolidamento permanente del Centro. Entro 30 giorni dalla firma del Protocollo, sarà formato un Comitato di Coordinamento composto da 4 membri (oltre il presidente) per definire il funzionamento del Centro stesso. Il Comitato di Coordinamento sarà presieduto da Livia Pomodoro, presidente del Tribunale di Milano.
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