Negli Stati Uniti, secondo uno studio realizzato da Ibm nell’ultimo trimestre dell’anno, il 16,6% della spesa online complessiva è stato effettuato da dispostivi mobile come smartphone e tablet, in aumento del 46% rispetto allo stesso periodo del 2012. Dati che confermano una progressiva tendenza a un consolidamento della componente mobile per quanto riguarda gli acquisti in rete. Si riscontrano differenze tra gli utenti dei diversi sistemi operativi: in particolare risultano essere i possessori di iPhone ad effettuare più acquisti, mentre l’utenza Android sembrerebbe spendere meno, il che potrebbe significare una differenza sociale tra i due fronti tecnologici: mediamente più elevato quello Apple, meno quello Android. Gli acquisti operati da dispositivi Apple ammontano, per il trimestre monitorato dallo studio di Ibm, al 12,7% del totale contro il 2,6% operato via Android. Il tutto si riflette in un potenziamento delle infrastrutture e canali di vendita dedicati al mobile. La realizzazione di canali dedicati all’acquisto via mobile – afferma Jay Henderson, responsabile dell’Ibm Smarter Commerce – si rivela sempre più essenziale e strategica ai fini di un incremento delle vendite in rete.
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