Massimo Vivoli presidente di Italia Comfidi: "I 225 milioni in commissioni bilancio insufficienti. Il governo sostenga il fondo di Garanzia".
“Maggiore attenzione ai fondi di garanzia a tutela delle PMI, semplificare il sistema di accesso al credito, fare ripartire i consumi”. A dichiararlo è stato Massimo Vivoli presidente di Italia Comfidi in merito alla discussione sulla Legge di Stabilità.
“L’attuale crescita a due cifre delle sofferenze delle imprese, originata in larga misura dai crediti facili concessi alle imprese medio grandi negli anni che hanno preceduto la crisi, ha innescato a partire dal 2011 un drammatico circolo vizioso. PMI in crisi, senza possibilità di accesso al credito. L’effetto del credit crunch è sotto gli occhi di tutti, i rimedi da parte politica però, continuano a mancare".
"Italia Comfidi – continua il presidente- è intervenuta a sostegno delle PMI e per salvaguardare l’occupazione. I Consorzi di Garanzia però, necessitano di un ulteriore sostegno, maggiore attenzione per non disperdere quel grande patrimonio che, ad oggi, è riuscito a dare sostegno alle imprese". "Chiediamo al Governo- conclude Vivoli – la costituzione di fondi mirati che non vengano dispersi, incrementare i 225 milioni previsti in Commissione Bilancio, semplificazione del sistema di accesso al credito per le PMI, più attenzione ai consorzi di garanzia".
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