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QlikView acquisita da QlikTech

QlikView diventa parte integrante di QlikTech. Richard Timperlake, vp dell'azienda, spiega obiettivi e piani di investimento per espandere il business

Trasformazione Digitale
QlikTech riconosce l’importanza del mercato italiano nella sua strategia globale e acquisisce QlikView, master reseller per la tecnologia e i servizi di BI capitanato da Massimo San Giuseppe che assume oggi la responsabilità della nuova filiale.
“E’ un importante passo in avanti nel consolidamento delle attività italiane ed è un’operazione che consente di mettere in atto investimenti più ingenti per riuscire a sviluppare business sul fronte della business intelligence, commenta San Giuseppe. I clienti sollevano continuamente nuove richieste e Il mercato della BI è in piena espansione. L'integrazione con QlikTech garantisce una prospettiva di innovazione all’interno di una dimensione internazionale".
Richard Timperlake, senior vice president worldwide sales di QlikTech - forte del riconoscimento ottenuto da QlikView nella BI Survey 2013 (realizzata da Business Application Research Center) che ha promosso la piattaforma di BI come la migliore in termini di collaborazione e soddisfazione del cliente - esprime ampia soddisfazione per l’andamento del business che, nonostante la complessa situazione economica, continua a incrementare di trimestre in trimestre con risultati a doppia cifra.
La BI e l’analisi dei dati sono un elemento che sta diventando sempre più critico ed essenziale all’interno di ogni settore di industry, rileva Timperlake. Si parla oggi di Business Discovery e tutto ciò che oggi viene alimentato dal fenomeno Big Data non è che un ulteriore testimonianza di quanto valore e potere stia acquisendo il mercato e la conseguente economia legata ai dati. Questi ultimi, afferma Timperlake, stanno diventando la materia grezza più ricercata del nuovo millennio”.
Secondo quanto indicato da Timperlake l’azienda si sta muovendo su alcune direttrici chiave che hanno l’obiettivo di mettere a disposizione degli utenti ambienti analytics self service in grado di poter essere utilizzati da persone senza alcuna specifica expertize nella BI. “In ambiente enterprise dobbiamo riuscire a fornire tecnologia che possa funzionare da elemento abilitante alla creazione di applicazioni che rispondano a una molteplicità di richieste che provengono da un audience sempre più ampio e diversificato".
Timperlake ritiene indispensabile riuscire a fornire applicazioni e servizi che siano intuitivi così come lo sono oggi gli ambienti e gli strumenti forniti da internet companies come Google e Facebook: "L’utente è ormai abituato a interfacciarsi con strumenti di facile apprendimento, lo stesso deve essere in azienda, dice Timperlake. Per raggiungere questi obiettivi è per noi fondamentale implementare un modello che risponda a una logica Natural Analytics, un’architettura e un ambiente BI che differiscono dal modello gerarchico tradizionale e che abilitano una modalità di lavoro più intuitiva garantendo rapidità e flessibilità nel generare risposte. Sono obiettivi su cui stiamo lavorando e che andranno a migliorare l’attuale offerta così come a produrre una piattaforma di nuova generazione, QlikView Next, che vedrà la luce sul mercato nel corso del prossimo anno”.

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