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Protechtor, la sicurezza personale in una App

L’abruzzese Spee ha sviluppato un prodotto che trasforma lo smartphone in uno strumento di supporto in situazioni di pericolo o emergenza sanitaria.

Trasformazione Digitale
Che lo smartphone non sia più un semplice telefono è ormai cosa nota più o meno a tutti. Fra i vari utilizzi che lo sviluppo della tecnologia interna e delle applicazioni ha reso possibili, c’è anche quello del terminale di emergenza di pronto intervento per situazioni di pericolo personali o problematiche sanitarie.
L’abruzzese Spee, azienda con oltre 35 anni di esperienza nel campo della sicurezza fisica integrata, ha sviluppato Protechtor, un’App per dispositivi Apple, Android o Windows Phone, che sfrutta le potenzialità del touch screen e della georeferenziazione per fornire agli utilizzatori un comodo strumento per rafforzare la sicurezza personale.
L’applicazione propone inizialmente all’utente due bottoni, denominati Sos e Help. In caso di necessità, basta strisciare e cliccare sulla funzione di interesse e il servizio viene attivato. Questa azione crea un contatto con la centrale di controllo Panopticon, che Spee gestisce dalla propria sede dell’Aquila. A seconda della tipologia di esigenza da soddisfare, il personale della centrale può localizzare il luogo d’origine della chiamata, interagire con il soggetto, attivare il processo di pronto intervento, tracciare gli spostamenti dell’abbonato chiamante e anche visualizzare la scena utilizzando il video dello smartphone.
Non si tratta della prima applicazione che offre questa tipologia di servizio, ma in Spee sono convinti di poter proporre alcune caratteristiche distintive: “Al di là della differenziazione fra emergenza sanitaria e aggressione personale – spiega Marco Cardelli, vicedirettore generale della società – è la qualità del servizio a fare la differenza. Da noi non risponde mai una segreteria telefonica, ma un operatore specializzato, che prende in carico la chiamata e segue il processo fino alla soluzione. Tutto viene registrato ed è possibile definire anche percorsi di intervento personalizzati”.
spee-protechtor-su-smartphone.jpgOltre ai pulsanti di Sos e Help, che attivano il servizio in base all’esigenza del cliente, Protechtor offre la possibilità di preallertare il centro di controllo per un tempo definito, tracciare gli spostamenti e anche far emettere allo smartphone un forte fascio di luce o un suoni di allarme.Il nuovo servizio va a far evolvere le proposte di Spee, azienda nata nel 1976 e oggi fra le più importanti in Italia nei servizi di centralizzazione, monitoraggio e gestione di processi e tele servizi. La società, che ha fatturato 18 milioni di euro nel 2012, opera in segmenti come l’integrazione fra sicurezza fisica e logica, gli edifici intelligenti, lo sviluppo di infrastrutture di rete, i sistemi di centralizzazione, la telemedicina e le smart cities. Il centro di controllo Panopticon, inaugurato nel 2008, è stato creato per gestire servizi di videosorveglianza, controllo di accessi o monitoraggio di situazioni critiche a distanza.
Protechtor sposta il raggio d’azione della società verso l’utente individuale, indirizzandosi a target con esigenze di sicurezza personale o supporto sanitario dettato da problematiche croniche. L’app viene venduta a un prezzo promozionale di 109,50 euro annui fino a Natale, per poi proseguire al prezzo pieno di 182,50 euro. Per le aziende è in previsione la messa a punto di un servizio e di una relativa proposta differenziata nel corso del 2014.
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